Circola in rete da alcuni giirni uno splendido render di una futura wagon sportiva con marchio Lancia. Arriverà mai un modello del genere? Ce lo auguriamo, ma la cosa sembra alquanto impossibile. Forse una vettura con tali caratteristiche potrebbe essere lanciata sotto l’egida di Maserati.
Parliamo della concept (ancora in fase preliminare di disegno) Lancia HPE, shooting brake sportiva che si rifà all’antenata Lancia Beta HPE, lanciata nel 1975 e rimasta in produzione sino al 1984. La sigla HPE sta a significare High Performance Estate. Si trattò negli anni ’70 di uno studio di Pininfarina per offrire le prestazioni elevate della variante Beta Coupè, unite alla praticità di una station wagon.
L’antenata Lancia Beta HPE fu lanciata con motori con potenze comprese tra i 100 ed i 136 CV ed ebbe un discreto successo in Francia ed Inghilterra. Le immagini presentate nell’articolo sono prese dal video caricato sul canale Youtube di damor 85. Di seguito il link:
Ad oggi come già precisato non ci sono rumors riguardanti l’arrivo di una grande berlina in Casa Lancia. Si punterà alla ripresa del marchio, nei prossimi anni, con l’arrivo della nuova Ypsilon e del B-suv. Questi due modelli potrebbero vedere la luce tra il 2022 ed il 2023.
Gli anni successivi sono ancora un mistero. Qualcosa in più ne sapremo dopo la metà del 2021 quango inizierà a prendere forma il piano industriale del nuovo gruppo automobilistico Stellantis.
Il progetto Lancia HPE potrebbe andare in porto se tornasse in auge l’idea di lanciare un modello di fascia medio alta. Per capirci una nuova generazione della Thema, da inserire nel segmento D e proporre nelle varianti a 3 porte coupè, a 5 porte e station wagon sportiva.
Attualmente l’auto potrebbe essere concepita sulla piattaforma Giorgio, ma non è chiaro se nei prossimi anni in Stellantis stiano pensando ad un pianale innovativo condiviso, per vetture e suv di fascia elevata, che possa permettere il lancio di modelli anche elettrici.
Un’ipotetica Lancia HPE ad oggi potrebbe arrivare con motori potenti da 150 ad oltre 300 CV, con tencologia micro ibrida o ibrida plug-in. L’auto, dalle dimensioni importanti (oltre 480 cm), andrebbe a collocarsi in una fascia di mercato premium per sfidare le concorrenti tedesche. Un progetto davvero utopistico ad oggi. Speriamo che per ridare i fasti di un tempo al brand torinese, chi avrà voce in capitolo neii prossimi anni possa pensare davvero in grande.
I commenti sono chiusi.