Si prevede un futuro di prestigio per Lancia? Sembra proprio che Stellantis voglia investire pesantemente sul marchio. Certo il processo di rinascita sarà molto lungo e travagliato. Scordiamoci almeno sino a fine decennio di vedere una novità ogni sei mesi come fanno i brand tedeschi.
C’è prima di tutto bisogno di ricostituire una rete di vendita capillare in Europa e di ridare nome ad un marchio come Lancia, da molti visto non di buonissimo occhio.
Nel 2024 sarà posta la prima pietra miliare del rilancio con il primo nuovo modello. Di tratterà della nuova Lancia Ypsilon, prima vettura del marchio che nascerà sotto l’egida Stellantis. Sarà un modello più grande rispetto a quello oggi a listino, con un look meno “femminile” e con in gamma almeno una versione elettrica.
Dal 2025 ci sarà poi il ritorno di Lancia all’estero. Il tutto farà da preambolo a quello che potrebbe essere il ritorno del marchio nel segmento delle grandi ammiraglie con una possibile nuova Thema che potrebbe arrivare tra 2025 e 2026.
Se i rumors saranno confermati potrebbe ritornare l’erede di modelli prestigiosi del passato come la K (di fine anni ’90), la Thema e le più antiche Gamma, Flavia e Flaminia.
La nuova Lancia Thema potrebbe prevedere a listino una carrozzeria sedan a tre volumi, una coupé e magari una station wagon/shooting brake. Lunghezza compresa tra i 480 ed i 490 cm.
L’auto potrebbe nascere sulla piattaforma STLA Medium e prevedere una gamma interamente elettrificata. Versioni ibride plug-in e totalmente elettriche. Le prime potrebbero avere potenze tra i 220 ed i 380 CV con pacco batterie di circa 20-22 kWh netti, tali da garantire 80-100 km di autonomia in elettrico. Trazione anteriore o integrale elettrica.
A batteria potremmo vedere versioni con motore singolo e potenza tra i 250 ed i 350 CV. Una versione top di gamma dotata di doppio motore potrebbe erogare circa 450 CV di potenza complessiva. Batterie con capacità tra i 65 ed i 100 kWh potrebbero garantire autonomie tra i 450 ed i 650 km.
Possibile debutto nelle vendite ad inizio 2026, con contenuti premium e prezzi d’attacco che potrebbero partire da circa 50 mila euro. Restate connessi per aggiornamenti.