Il brand Lancia, come annunciato dal ceo di Stellantis Tavares, sarà risuscitato. L’operazione di rinascia accomunerà la Casa torinese ai marchi DS ed Alfa Romeo, per un polo dell’auto premium interno al grande gruppo. I tempi per la ripartenza non saranno, però, brevi. Bisognerà impostare un piano di rilancio ben strutturato e che venga portato a termine, senza perdere pezzi per strada e soprattutto senza errori.
Proporre modelli con stemma Lancia, rimarchiando auto americane come è stato fatto in passato, sarebbe oggi ancor più deleterio. Potrebbe significare dare la mazzata finale ad un brand storico. Per cui non aspettiamoci novità almeno sino al 2023. Fino ad allora vedremo sempre e solo l’appena rivisitata Lancia Ypsilon a tenere alto l’onore del marchio.
Tra il 2023 ed il 2024 assisteremo all’arrivo di nuovi modelli a listino per il brand torinese, questo è l’unico fatto certo sino ad ora. Per capire veramente cosa arriverà, dovremo aspettare che Stellantis sveli il suo piano industriale. Ciò avverrà tra fine 2021 ed inizio 2022. Quindi quanto esprimeremo di sguito va ancora confermato, non si tratta di notizie ufficiali.
Nell’ipotetica rinascita del brand, attendiamoci anche uno sconfinamento dai confini nazionali. Lancia tornerà probabilmente ad essere un marchio europeo. Con quali modelli?
Aspettiamoci una nuova generazione della Lancia Ypsilon. Il modello che ha segnato la colonna portante della Casa nell’ultimo ventennio, continuerà ad esistere. Sarebbe infatti difficile pensare ad un marchio generalista, per quanto votato ad una clientela premium, senza una compatta di segmento B. La nuova Ypsilon crescerà probabilmente in contenuti e dimensioni.
Di pari passo con la nuova Ypsilon potrebbe arrivare un suv sempre di segmento B. Il nome potrebbe essere Musa ed un possibile render è stato utilizzato
https://www.behance.net/gallery/115741285/Lancia-Delta-SUV-2024
Con due modelli del genere si potrebbe tornare a superare ampiamente la cifra di 150-200 mila vetture l’anno. Ciò portebbe a degli utili interessanti, necessari per lo sviluppo di successivi modelli.
I più papabili per gli anni tra il 2024 ed il 2026 potrebbero essere due modelli storici riproposti in chiave moderna e, speriamo, rispettando quelli che erano gli elementi distintivi di un tempo. In pole position tra le auto che più vorrebbero gli affezionati a Lancia, potrebbero esserci la nuova Delta ed una nuova ammiraglia chiamata Thema.
Ci auguriamo che due vetture del genere possano rinascere simili alle loro antenate, con tanta tecnologia e motori potenti. Speriamo inoltre che se il piano di rilancio si baserà su più suv, questi non vadano a prendere i nomi storici del marchio. Tutti ormai vogliono una rinascita di Lancia, ma senza sfatare quelle auto che hanno fatto la storia. Se suv dovranno essere, chiamateli con altri nomi!!