La politica di rinascita di Fiat dovrebbe prevedere un proliferare di nuovi modelli a partire dal 2023. Entro la fine del decennio è plausibile il fatto che in Casa Fiat possa tornare una vettura sportiva.
Il brand torinese ci ha da tempo abituati ad uscire ogni tot anni con delle vetture dalle caratteristiche “giovanili e grintose”. In primis il ricordo va alla Coupè, prodotta tra il 1994 ed i 2000. Poi ci sono state la Barchetta e la 124 Spider. Anni addietro, invece, ricordiamo modelli come la 128 Coupè o la X 1/9.
Insomma il marchio ha da sempre avuto una discreta tradizione in fatto di auto a tre porte dalle prestazioni brillanti e senza eccessi di prezzo. Potrebbe essere così anche in futuro? Perchè no, grazie all’arrivo del gruppo Stellantis e con le spalle ben coperte, Fiat potrebbe riproporre a listino una coupè, questa volta completamente elettrica.
Le immagini utilizzate nell’articolo sono dei render realizzati dal designer Maitreya Dhanak. Inseriamo di seguito il link al profilo Behance dell’artista che ci ha gentilmente concesso le foto.
RENDER DELLA SPORTIVA DI FIAT IL CUI ARRIVO POTREBBE ESSERE FISSATO ENTRO FINE DECENNIO
Rivitalizzare Fiat con un’auto ad alte prestazioni e dalle linee sinuose, potrebbe essere la giusta scelta per dare brio ad un brand che, altrimenti, potrebbe essere confinato a produrre nei prossimi anni solo auto “commerciali” che facciano alti volumi di vendita.
Oltretutto una coupè con marchio Fiat, sarebbe il giusto assist per smuovere le acque anche in Casa Abarth, rilanciando lo stesso modello con contenuti altamente performanti. Insomma prendi 2, paghi 1.
La futura sportiva Fiat potrebbe nascere su pianale STLA Medium ed avere una lunghezza di circa 460-470 cm. Spazio a bordo per 4/5 persone, ampia abitabilità, e motorizzazioni solo elettriche.
Le potenze potrebbero andare tra i 180 ed i 250 CV. La versione Abarth potrebbe invece erogare oltre 300 CV. Batterie da circa 80 kWh potrebbero garantire un’autonomia di circa 550/600 km.
L’obiettivo del nuovo modello Fiat potrebbe essere quello di proporre un’auto ad alte prestazioni a prezzi economici. Un listino d’attacco di circa 32-35 mila euro, renderebbe l’auto abbordabile a molti che vogliono possedere un’auto bella da vedere, senza doversi svenare.