Il 29 novembre prossimo, il gotha di FCA incontrerà i sindacati in Italia per decidere il futuro produttivo degli stabilimenti italiani. Il nuovo AD Gorlier ha annunciato grosse manovre soprattutto per far ripartire Fiat. Il problema dello spostamento della produzione della Panda in Polonia dovrebbe essere supplito da un nuovo suv made in Jeep, ma è in forte rosso anche lo stabilimento di Kragujevac. Qui la produzione è stata di 60 mila unità nel 2017 ed è scesa di oltre 10 mila unità nel 2018. L’unico modello Fiat made in Kragujevac è la 500L.
Questa vettura nei primi 10 mesi del 2017 aveva venduto solo in Italia 41.115 unità, quest’anno, sempre in 10 mesi e nella sola Italia la Fiat 500L si è fermata a quota 31.597 unità. Il calo quindi è marcato pari a circa il 25%. Oltretutto il mercato delle monovolume/multispazio di piccole dimensioni non gode di ottima salute. Sono molti i modelli appartenenti a questa categoria ad essere stati soppressi negli ultimi anni o che non vengono più aggiornati poichè poco redditizi o che sono stati trasformati in crossover. Parliamo di vetture come la Opel Meriva, la Skoda Roomster, la Volkswagen Golf Sportsvan, la Peugeot 3008. Il trend previsto per la Fiat 500L per il 2019 è ancora di un calo delle vendite. La produzione totale di Kyagujevac quindi potrebbe scendere ancora.
Per ovviare a tutto ciò sembra che Fiat stia fortemente pensando ad un nuovo suv, di piccola taglia, da realizzare proprio in Serbia. L’auto darebbe un grosso aiuto alle vendite con una produzione annua che potrebbe superare anche le 50 mila unità inizialmente. La crescita prevista dovrebbe far arrivare Kragujevac sino alla capacità produttiva massima. La fabbrica, oggetto di un importante ammodernamento nel 2012, ha una potenzialità produttiva di 200.000 veicoli l’anno. Attualmente quindi FCA la sta utilizzando a poco più del 25%.
Il nuovo suv di Fiat potrebbe essere una vettura di piccole dimensioni con una lunghezza di circa 410 cm. Per gli interni, 5 posti comodi ed una capacità di carico di circa 400 litri. Inizialmente solo motori a benzina con motore d’attacco il 900 Twin Air da 85 CV e da 105 CV, poi salendo di cilindrata il 1.0 Firefly da 120 CV. Attese anche le varianti a GPL ed a metano, non previsti motori a gasolio. Proprio per il metano sembra che FCA stia pensando al 1.0 Firefly ad iniezione indiretta con possibilità di funzionamento anche a metano ed una potenza totale di circa 110 CV.
Ignoto ancora il nome di questo nuovo suv che comunque potrebbe avere l’aspetto di una Panda Cross di dimensioni più grandi. Più avanti potrebbe esordire anche la versione ibrida, che forse sarà prima preceduta dalla 500L a doppia motorizzazione. Sempre in forse comunque il futuro della Fiat 500L, che sarà correlato alle vendite del 2019. Il nuovo piccolo suv di Fiat dovrebbe derivare dalla Jeep di piccole dimensioni che arriverà indicativamente a metà 2019. Quest’ultima prenderà il posto della Fiat Panda a Pomigliano.
I commenti sono chiusi.