In uno dei periodi peggiori della storia per il settore automotive, con vendite scese tra il 30 ed il 50 % dall’inizio dell’anno, si comincia a pianificare la ripartenza che richiederà alcuni anni per tornare ai livelli pre-crisi. Fiat ed Alfa Romeo sono state particolarmente messe in difficoltà negli ultimi mesi con un calo, a livello europeo del 44,5 % per il brand torinese e del 52,2 % per la Casa di Arese (dati ACEA gennaio-giugno 2020).
Vista la situazione della pandemia, non ancora risolta, anche la seconda metà del 2020 farà segnare un passivo nelle vendite. L’intero 2020 dovrebbe concludersi con un calo attorno al 25 % per Fiat ed Alfa Romeo. Come cercheranno di reagire a questa crisi i due brand?
Più volte abbiamo parlato di un’offensiva decisa nel segmento B con tanti modelli che arriveranno dal 2022 con proposte anche elettriche. Cercheremo ora di approfondire quali novità si prospettano nel segmento C. Parliamo di auto per famiglia con dimensioni che vano dai 425-430 cm sino ai 450-455 cm. Cosa aspettarci?
Fiat ha ad oggi la Tipo come media, commercializzata nelle versioni a 4 e 5 porte e sw. Entro l’autunno l’auto sarà rivista con un restyling estetico, nuovi motori e più tecnologia. La novità attesa comunque in vendita entro fine 2020 è la nuova Fiat Tipo Cross.
Con questa variante rialzata basata sulla 5 porte, Fiat proporrà un crossover di segmento C che rimarrà in vendita probabilmente sino al 2024. Sembra comunque che l’offerta di Fiat nel segmento C non si fermi alla sola Tipo.
Non è ancora cosa certa, ma più volte si è vociferato che la futura famiglia di modelli basati sulla concept Centoventi, da cui deriverà la nuova Fiat Panda 2022, dovrebbe portare a listino un modello di segmento C.
Si ipotizza un nuovo suv, proposto anche in versione elettrica, lungo attorno ai 440-445 cm con ampie doti di spazio a bordo e buona capacità di carico. L’arrivo di questo nuovo modello potrebbe avvenire nel 2023, tutto rimarrà comunque vincolato al piano industriale sul quale si baserà il gruppo Stellantis, che si concretizzerà nel 2021 dall’alleanza FCA-PSA.
Con l’addio della Giulietta slittato di alcuni mesi, ma comunque previsto per il 2020, Alfa Romeo rimarrà scoperta per un po’ in questo segmento. Ci penserà un nuovo modello, previsto per la seconda metà del 2021 a tappare questa falla. Parliamo dell’Alfa Romeo Tonale, modello sul quale la Casa di Arese punta molto per riprendersi in termini di vendite.
La Tonale sarà un modello innovativo. Con essa arriveranno le luci Full LED, la strumentazione digitale, nuovi motori (un probabile 1.5 Firefly T4 turbo da 190 e 210 CV) e la tecnologia ibrida plug-in. Quest’ultima dovrebbe essere proposta nelle versioni da 190 e 240 CV con oltre 50 km di autonomia a zero emissioni. L’Alfa Romeo Tonale diventerà probabilmente il modello di punta del brand.
Se ai piani alti di Fiat & Co. (gruppo FCA) troveranno un buon compromesso con i pari colleghi francesi, non è detto che verso il 2023 non si torni a parlare della nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta. Staremo a vedere.