Il debutto nelle vendite del primo modello elettrico di Dacia, la Spring, non ha ancora fatto vedere i suoi effetti. Il modello non è ancora apparso nelle prime 10 vetture a batteria più acquistate nel nostro paese.
La Spring comunque dovrebbe rivelarsi un modello piuttosto importante per il brand, visto il prezzo d’attacco che, grazie agli ecoincentivi, si colloca intorno ai 10 mila euro, cifra davvero interessante per un’auto elettrica.
Successivamente ci saranno altri nuovi modelli full electric per il marchio romeno? Sicuramente sino al 2025 non vedremo altre auto completamente a batteria. Anche la Bigster, modello sul quale Dacia punterà parecchio per aprirsi la strada nel segmento C, prevista per il 2025, sarà lanciata con propulsori endotermici dotati di elettrificazione più o meno importante.
A seguire, indicativamente nel 2026, ci aspettiamo il secondo modello elettrico con marchio Dacia. La notizia è ancora da confermare, ma potrebbe arrivare come seconda auto a batteria un crossover di segmento B.
Si dovrebbe trattare di un modello che potrebbe nascere in parallelo alla terza generazione della Renault Captur, su piattaforma CMF-EV. La lunghezza potrebbe essere compresa tra i 420 ed i 425 cm.
Il progresso della tecnica e della chimica che si avrà nei prossimi anni, permetterà un contenimento dei prezzi dell’auto. Da dopo il 2024-2025 la differenza tra i prezzi delle vetture dotate di motore termico e di quelle a batteria andrà sempre più ad assottigliarsi sino ad un pareggio che si dovrebbe avere proprio tra 2026 e 2027.
Dacia sarà dunque pronta a sfruttare questa possibilità offrendo un modello elettrico a prezzi molto concorrenziali e, a differenza della Spring, con motorizzazioni ed autonomie che permetteranno anche di poter affrontare lunghi tragitti autostradali.
La seconda Dacia elettrica potrebbe arrivare infatti con motorizzazioni con potenze tra i 90 ed i 150 CV. Batterie con capacità tra i 45 ed i 60 potrebbero garantire tra i 350 ed i 500 km di autonomia tra una ricarica e la successiva.
Il design della vettura prenderà spunto dal nuovo corso del marchio che potrebbe iniziare proprio con il lancio della Bigster nel 2025. Possibile prezzo d’attacco da circa 16-17 mila euro. Vendite da metà 2026.