La notizia è di quelle che potrebbero far felici gli automobilisti italiani. Allo studio c’è infatti l’abolizione totale del bollo auto per quasi tutte le auto nuove che saranno acquistate dall’estate o da fine del 2019. La proposta è in discussione in questi giorni nelle aule del Parlamento italiano.
Promotore di questa abolizione sono stati alcuni parlamentari di Movimento 5 Stelle e della Lega che hanno sottolineato come nel programma di governo ci fossero scritte nero su bianco misure in favore della diminuzione della tassazione per quanto riguarda l’argomento auto.
Ecco come potrebbe essere eliminato quasi per tutti il bollo auto. La proposta è quella di abolire il bollo auto per tutte le nuove vetture immatricolate da una certa data in poi. Verrà precisato a breve se da giugno di quest’anno o se il provvedimento partirà dall’autunno o dal 2020.
Tutte le vetture omologate secondo l’ultima classe di anti inquinamento vigente, in questo caso la Euro 6d-temp, non dovranno più pagare nulla. Saranno soggette a tassazione solo le vetture con potenza superiore a 185 kW come avviene già adesso. La proposta potrebbe dare un discreto impeto alle vendite auto, che potrebbero salire del 5-8 %.
Niente bollo auto per tutte quelle nuove vetture immatricolate con potenza sino a 250 CV. E per le compravendite di auto usate o comunque non rispettanti la norma Euro 6d-temp cosa succederà? Le auto meno recenti dal punto di vista di omologazione del motore continueranno a pagare una tassa che sarà, però, così modificata.
Ci saranno dei coefficienti che considerano le emissioni di CO2 e degli altri che considerano la classe Euro xx del motore in oggetto. Tramite una moltiplicazione tra i due fattori si rientrerà in delle fasce di “merito” che corrisponderanno a delle cifre di pagamento annuale di tassa. Mano a mano che poi le normative anti inquinamento progrediranno anche le attuali euro 6d-temp rientreranno nelle fasce di pagamento.
Dal primo gennaio 2021 quando entrerà in vigore la norma Euro 6d, inizieranno a pagare le euro 6d-temp secondo il procedimento norma x emissioni di CO2 con relativi coefficienti. Quindi tutte le vetture shifteranno di una classe. Comunichiamo ora che la notizia di questo articolo ce la siamo totalmente inventata, oggi è il 1 aprile, buon pesce!!!!!