L’alleanza tra FCA e PSA è ormai cosa fatta. Ci saranno diversi problemi interni da risolvere, che verranno discussi nei prossimi mesi, ma un’idea di crescita già su sta formando. Il nuovo AD Tavares ha ribadito che nessun marchio verrà soppresso. Ognuno si ricaverà il proprio spazio ed ognuno tenterà di rinascere basandosi anche sul proprio passato (spesso glorioso come per Alfa Romeo, Lancia ed Abarth).
Chi sicuramente riceverà grandi benefici da questa alleanza sarà proprio Alfa Romeo. Per il marchio italiano dovrebbe delinearsi finalmente (sono anni che lo dicono, ma i risultati sino ad ora sono stati scarsi) come brand premium del gruppo. Una Casa, quella del Biscione, che nel corso degli anni dovrà saper offrire una gamma di prodotti ben diversificati, dalle medio-alte prestazioni e dai contenuti tecnici di fascia elevata.
Alfa Romeo dovrà garantire nel tempo a copertura dei segmenti dal B all’E come minimo. La gamma inoltre dovrà sdoppiarsi in modelli “normali” con le parallele versioni suv. Ad aggiungersi alla Giulia ed alla Stelvio ci sarà per prima la Tonale. Il c-suv visto a Ginevra lo scorso marzo è atteso ufficialmente in vendita ad inizio 2021. Prima arriveranno solo i restyling di Giulia e Stelvio.
Grazie all’intesa con PSA, il terzo suv di Alfa Romeo potrebbe essere proposto già verso la fine del 2021. Si dovranno accelerare i tempi per recuperare in fretta quote di mercato lasciate andare negli ultimi anni. Il b-suv di Arese dovrebbe chiamarsi Brennero e sarà una vettura più piccola della Tonale offerta anche in versione elettrica.
Alla base dell’auto ci sarà la piattaforma CMP del gruppo PSA. L’Alfa Romeo Brennero sarà lunga indicativamente 425 cm. Non sappiamo ancora quali saranno le motorizzazioni proposte. Il neonato gruppo deve ancora decidere se nel futuro ci sarà più spazio per i propulsori PureTech o per i Firefly. Quello che è certo è che il b-suv sarà anche elettrico. Avremo una versione base con il propulsore da 136 CV utilizzato anche per la Peugeot 2008. Grazie alla batteria da 50-55 kWh l’autonomia dovrebbe attestarsi tra i 310 ed i 350 km.
Potrebbe arrivare, dato che la Brennero sarà un suv (piccolo sì) di lusso, anche una seconda variante elettrica con circa 180-200 CV ed oltre 400 km di autonomia. In gamma avremo anche unità a benzina ed ibride con potenze da 120 a 250 CV circa. Il prezzo della vettura potrebbe partire da circa 23.000 €, vendite probabili dalla fine de 2021.