Il Gruppo FCA sta pensando ad un nuovo motore a 4 cilindri per fare concorrenza alle berline europee ed in particolare alle vetture tedesche. Si vuole sfidare il mercato delle berline medie con un motore piccolo, leggero, ma allo stesso tempo dalle prestazioni esaltanti. Sembra essere destinato alle future Alfa Romeo il nuovo propulsore Firefly da 1.5 litri che potrebbe fare il suo esordio tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.
Un propulsore, questo, che potrebbe andare a prendere il posto del 2.0 litri turbo. Ci aspettiamo questo arrivo all’incirca in coincidenza con i restyling della Alfa Romeo Giulia e della Stelvio l’anno prossimo. Sempre insieme al nuovo 1.5 Firefly, ci attendiamo su Giulia e Stelvio anche l’entry level con il 1.3 Firefly da 180 CV.
Tornando al nuovo propulsore 1.5 Firefly previsto da FCA inizialmente per le Alfa Romeo, questo propulsore sarà dotato di turbocompressore e tecnologia twin scroll per evitare il fenomeno del turbo lag. L’unità apparterrà alla famiglia dei GSE (Global Small Engine), propulsori compatti e leggeri, con potenze elevate. Avrà 4 cilindri.
Dopo le versioni T3 e T4, il 1.5 Firefly dovrebbe chiamarsi T5. ll diametro interno/alesaggio di ciascuna camera dei cilindri dovrebbe rimanere di 70-71 mm. A crescere, quindi, sarebbe la corsa del cilindro, sino ad arrivare a circa 95 mm contro gli attuali 87 del 1.3 Firefly da 150-180 CV.
Questo nuovo propulsore dovrebbe avere nella sua versione base circa 205 CV con una coppia massima attorno ai 310-320 Nm. Potrebbe inoltre arrivare una seconda versione più potente con circa 240 CV e 350 Nm. Questo motore sarà probabilmente anche la base per le nuove versioni ibride di Alfa Romeo.
Sempre questo propulsore dovrebbe nel tempo prendere il posto del 2.0 e del 3.6 litri Pentastar sulle Jeep Wrangler e sulle future Cherokee, Grand Cherokee e Wagoneer. Incerto, invece, l’utilizzo su modelli Fiat, vista l’assenza di auto con potenze elevate ad oggi a listino.
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