Ci sono giunte in redazione le immagini di un lavoro che unisce un pezzo (anzi due) di storia italiana dell’automobile. Autore di questo progetto è il designer sloveno Andrej Troha che ha pensato di mettere insieme due fantastiche supercar italiane prodotte tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Parliamo della Lancia Delta HF Integrale EVO e dell’Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione.
La prima è del 1993 e montava un motore turbo da 2 litri con ben 215 CV. Questo era abbinato alla trazione integrale ed a cambio manuale a 5 rapporti. Velocità massima di circa 220 km/h. La seconda, classe 1987, adottava un 1.8 turbo da 155 CV, con trazione posteriore, cambio sempre a 5 marce e 220 km/h di punta massima. Due auto molto diverse nell’indole, ma amatissime in Italia e non solo.
Ora il designer sloveno le ha riunite in un progetto unico chiamato Alfa 85. L’auto si basa sulla scocca e le linee della Lancia Delta HF Integrale. A questa sono stai aggiunti particolari di derivazione Alfa Romeo, come la mascherina, gli specchietti retrovisori ed i cerchi in lega. Questi ultimi sono presi dalla celebre Alfa Romeo SZ.
Rinascerà in futuro una vettura del genere? Sono tanti i tentativi di design e di concept che stanno tentando di ridare vita alla Lancia Delta, come il progetto Delta Futurista. Meno quelli che tentano di riportare alla luce le Alfa Romeo d’un tempo, poichè la Casa di Arese è già oggi presente a listino con modelli sportivi (Giulia e Stelvio QV).
Con la nascita del nuovo gruppo automobilistico Stellantis sapremo qualcosa in più sul futuro di Alfa Romeo e soprattutto di Lancia, mai come negli ultimi anni in crisi d’identità. Tempo fa Mike Manley, AD di FCA, aveva affermato che nel nuovo gruppo, ciascun marchio avrebbe trovato posto puntando sulla tradizione.
Ci auguriamo che nell’ottica di una rinascita dei due brand Alfa Romeo e Lancia, ai minimi termini in fatto di vendite negli ultimi anni, vengano recuperati i principi di un tempo, puntando a far rinascere quelle vetture che hanno segnato un’epoca. Ci piacerebbe vedere rinascere i reparti motorsport di Alfa Romeo e di Lancia per un ritorno in forze dell’auto sportiva italiana. Noi ci crediamo!!
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