Jean Philippe Imparato, CEO Alfa Romeo, ha affermato che la Casa del Biscione amplierà notevolmente la propria gamma nei prossimi anni. La rinascita avverrà a partire dal 2022. Alfa Romeo poi lancerà un modello ogni anno sino al 2026. Vedremo dunque un totale di 5 nuove vetture. La volontà è quella di riportare le vendite tra le 250 e le 300 mila vetture annue.
Il tutto con una gamma che rimarrà ancora parzialmente elettrificata prima di passare a modelli solo a batteria verso la fine del decennio. Vediamo cosa ha in programma la Casa di Arese.
Il 2022 sarà l’anni della nuova Tonale. Si tratterà del suv di segmento C in vendita dal prossimo 4 giugno con motorizzazioni anche ibride plug-in sin da subito. L’auto sarà lunga circa 450 cm ed avrà un design innovativo, ispirato alla concept del 2019.
Nel 2023 vedremo un nuovo crossover. Si tratterà di un modello di taglia ancora inferiore, chiamato probabilmente Palade, e progettato su piattaforma francese CMP. L’auto sarà lunga 420-425 cm e verrà proposta con motori a benzina (indicativamente dotati si sistema mild hybrid) ed in almeno 2-3 versioni totalmente elettriche. Per queste si prevede un’autonomia attorni ai 400 km.
Dal 2024 in poi, quindi per gli ultimi tre modelli, per ora faremo solo delle ipotesi.
Il 2024 potrebbe essere l’anno del ritorno dell’Alfa Romeo Giulietta. Il modello è senza dubbio necessario per un marchio tale, nonchè richiestissimo dagli alfisti e non solo. Basta guardare la concorrenza. Se Alfa Romeo vorrà fare paura ai brand tedeschi dovrà lanciare una vera avversaria ad Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A. La gamma di questo modello potrebbe articolarsi con versioni a benzina micro ibride, ibride plug-in ed elettriche con potenze tra 140 e 400 CV.
Nel 2025 potrebbe arrivare un altro modello che punterà a fare grossi volumi di vendita. Parliamo della nuova generazione della Stelvio, suv di segmento D che vedremo sulla piattaforma STLA Medium. L’auto potrebbe essere solamente elettrica ed ibrida plug-in.
Possibile, sempre per tenere il passo della concorrenza, che tale suv possa arrivare anche in versione coupè con lunotto e montanti posteriori inclinati.
Infine cosa aspettarci per il 2026? Qui la risposta si fa ancora più ardua. Il dilemma sta nel cassare per sempre la Giulia o per ridarle vita con una nuova generazione. La verità potrebbe essere nel mezzo con una Giulia coupè dalle prerogative sportive.
Secondo il nostro modesto parere, comunque, la Giulia è destinata a scomparire. Di una berlina dalle grandi dimensioni se ne riparlerà poi quando si avranno solo modelli elettrici e si opterà anche per una wagon. Nel 2026 appare più probabile l’arrivo di una sportiva, ibrida e/o elettrica, che riporterà Alfa Romeo nel mondo delle supercar ad alte prestazioni.