Il futuro del marchio Alfa Romeo sarà fortemente legato ai suv ed alla tecnologia d’oltralpe. Sembra questa infatti la soluzione migliore e più veloce per uscire da una profonda crisi che si protrae ormai da anni, con vendite che toccheranno prorpio nel 2020 un minimo storico. La Casa di Arese potrebbe concludere quest’anno con un bilancio di vendite inferiore alle 60 mila unità commercializzate nel mondo.
Pensare che secondo i piani preventivati alcuni anni fa, il brand doveva arrivare a diverse centinaia di migliaia di unità annue già in questo periodo. I pochi modelli in commercio ed alcune scelte errate di marketing hanno pesato su una situazione non rosea già da oltre un decennio. Oggi a listino Alfa Romeo è presente con soli due modelli. Il suv Stelvo, che continua ad essere la vettura di punta del marchio e la berlina a tre volumi Giulia, che in molti avrebbero voluto vedere anche con altre carrozzerie. Station wagon, coupè e variante ad assetto rialzato sono solo alcuni dei modelli mai visti che tanto avrebbero contribuito a sfondare almeno in Europa.
Vediamo ora quali potrebbero essere i modelli della rinascita per riportare la Casa del Biscione a livelli di vendite quanto meno dignitosi. I brand premium concorrenti (Audi, BMW e Mercedes) presentano ad oggi una gamma articolata su 13-16 modelli e stanno investendo molto sulla tecnologia ibrida ed elettrica. Ad Alfa Romeo, oltre ad una gamma articolata, mancano le propulsioni del futuro.
Il nuovo anno per il brand sarà votato al restyling di Giulia e Stelvio. I due facelift dovrebbero arrivare entro la fine della primavera con motorizzazioni micro ibride ed un look esterno ed interno più moderni.
Il 2021 si concluderà poi con la presentazione della tanto attesa Alfa Romeo Tonale. Un C suv che sarà proposto anche in versione ibrida ricaricabile con 190 e 240 CV e batteria da circa 12 kWh per oltre 50 km di autonomia in elettrico. Oltre alle versioni plug-in hybrid avremo una gamma a benzina estremamente articolata che potrebbe portare ad avere anche una versione di punta (Veloce) da 330 CV. Non mancherà anche il gasolio.
La strumentazione sarà digitale, tanti gli ADAS di ultima generazione, spazio e tecnologia in abbondanza in un suv da circa 445 cm di lunghezza.
La Tonale, arrivando a fine 2021, sarà poi commerializzata a partire da inizio 2022. Questo modello dovrebbe, da solo, arrivare a vendere oltre 100 mila unità annue in Europa a regime.
Indicativamente entro la metà del 2022 sarà lanciato un terzo suv, chiamato Brennero o Milano. Si tratterà di un B suv di lunghezza compresa tra i 425 ed i 430 cm progettato sulla piattaforma francese CMP. L’auto sarà adatta alle famiglie e verrà offerta anche in versione totalmente elettrica con 136 CV e 50 kWh di batterie. L’autonomia dovrebbe superare i 350 km. Avremo unità a benzina con potenze sino a circa 200-230 CV e micro ibride con tecnologia a 48 V. Ancora incerto l’arrivo delle versioni a gasolio.
Il lancio di questo terzo suv porterà entro il 2024 a superare le 250 mila vendite annue per Alfa Romeo. La Brennero/Milano sarà in commercio tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Alcune immagini dell’articolo sono state prese dal filmato Youtube di CarpassionIT:
Ad inizio 2023 la gamma suv Alfa Romeo si presenterà con tre modelli all’attivo. Milano/Brennero, Tonale e Stelvio. Probabilmente il 2023 sarà dedicato al rilancio di una media di segmento C con nome Giulietta.
Nel 2024 sarà la volta della seconda generazione della Stelvio. Il suv nato alla fine del 2016 sarà ormai arrivato ai fatidici 7-8 anni di carriera. La seconda generazione del modello dovrebbe essere presentata entro la fine del 2024 con commercializzazione da inizio 2025.
La nuova Alfa Romeo Stelvio potrebbe essere progettata su un’inedita piattaforma eVMP destinata ai futuri modelli di Stellantis per i segmenti C e D. Avremo così la possibilità di vedere un grande suv di oltre 470 cm offerto sia in versione elettrica (con baterie sino a 100 kWh ed oltre 600 km di autonomia) che a benzina/ibrido con potenze sino a circa 550 CV.
Potenzialmente in Alfa Romeo nel futuro potrebbero pensare ad unità a benzina con al massimo 350-400 CV alle quali abbinare sino a 200 CV di propulsori elettrici per le versioni di punta. Possibile che la seconda generazione della Stelvio, per incrementare le vendite, venga lanciata anche con carrozzeria coupè. Per ora queste sono solo ipotesi che scopriremo meglio appena si delineeranno i piani futuri di Stellantis.