La notizia non è di quelle piacevoli: un noto marchio automobilistico statunitense dovrà licenziare 1.300 dipendenti. Quale il motivo?
Negli ultimi mesi, l’Unione Europea ha attivamente perseguito una transizione energetica per migliorare l’ambiente e ridurre le emissioni all’interno del mercato automobilistico.
Le istituzioni prevedono che il futuro appartenga alle auto elettriche, che funzionano esclusivamente a corrente elettrica e riducono sensibilmente il consumo di carburanti inquinanti, tra cui benzina, gasolio e metano, che sono di uso comune.
Nonostante la crescente popolarità delle auto elettriche, il mercato di questo tipo di veicoli deve ancora decollare del tutto.
In Italia, la domanda di questo tipo di veicoli rimane ostinatamente bassa, forse a causa della riluttanza delle case automobilistiche a passare a questa modalità di trasporto alternativa.
Anche nel resto d’Europa, la transizione verso le auto elettriche procede a rilento. Il futuro, insomma, è ancora tutto da decifrare in tal senso.
Crisi auto elettriche: noto marchio automobilistico costretto a licenziare
Questa è una sfida che si è estesa anche agli Stati Uniti. Di recente, un’azienda americana nota per la produzione di veicoli elettrici è stata costretta a licenziamenti improvvisi.
Lucid Motors, noto marchio automobilistico e innovativo produttore di veicoli americano precedentemente operante sotto il nome di Atieva, è leader nel settore delle auto elettriche sin dalla sua fondazione nel 2007.
Con sede in California, la società è di proprietà del Pif, un fondo saudita che detiene una partecipazione nel Newcastle United.
L’ultimo accadimento nell’ambito Lucid Motors ha lasciato molti dipendenti tristi per i possibili sviluppi negativi di questa situazione.
Un’email poco piacevole
In una recente e-mail indirizzata a tutti coloro che sono sotto contratto con la casa automobilistica, il CEO Peter Rawlinson ha comunicato la non bella notizia che la società sarà costretta a licenziare diversi dipendenti a causa della pressante crisi finanziaria e delle spese elevate.
Lucid Motors ha in programma di ridurre i costi per il prossimo trimestre a causa di entrate inferiori al previsto e incertezza nel mercato del settore elettrico.
Questo piano comporterà il taglio di circa 1.300 posti di lavoro, che rappresentano circa il 30% dell’attuale forza lavoro.
Anche altri produttori di auto elettriche, tra cui Rivian, potrebbero subire tagli di personale a causa di condizioni di mercato simili.
Rivian, ad esempio, secondo quanto riferito prevede di licenziare almeno il 6% della sua forza lavoro attuale.
