Un gesto incivile ed una scena straziante. Guardate cos’è successo a Dallas, ma non temete: il colpevole è stato trovato.
Dire che l’inciviltà dell’essere umano non ha limiti non è poi un concetto così esagerato. L’ennesimo esempio arriva dagli Stati Uniti, precisamente da Dallas. L’auto protagonista di questo fatto è un SUV Chevrolet bianco che i poliziotti hanno cercato di rintracciare quanto prima.
O meglio, quello è stato il primo passo per risalire al proprietario responsabile di un gesto agghiacciante ed incredibile. Ad aiutare le Forze dell’Ordine però c’è un mezzo in più, visto che il tutto è stato pure ripreso da una telecamera!
Il responsabile però non l’ha fatta franca, visto che è stato in seguito identificato ed arrestato.
Il gesto incivile
L’aveva piazzata lì la Dowdy Ferry Animal Commission, che vuole fare giustizia contro abusi, torture ed uccisioni di animali. Vista la scena che è stata ripresa, è stata una mossa decisamente utile e ben studiata. L’auto sembra circolare come sempre, ma di colpo di ferma a destra, poco fuori il ciglio della strada.
Si riconosce la corporatura di un uomo che scende dal mezzo e si dirige con sicurezza verso il bagagliaio, aprendolo poco dopo. Dal lato posteriore dell’auto emerge un cane, un pastore tedesco, che scende tranquillo dal mezzo.
Il povero animale però non ha la minima idea di quello che lo attende e lo vediamo poco dopo. L’uomo chiude il bagagliaio, torna dalla parte del guidatore, sale e mette in moto. Sì avete capito bene, il conducente del SUV bianco ha ingranato la marcia ed è fuggito via! Ma non è finita qui.
La rincorsa disperata
Segue infatti un momento straziante. Il povero animale, che si era affiancato a quello che con tutta evidenza era il suo padrone, non si è fermato. Una volta partita l’auto, il pastore tedesco ha cercato di inseguirlo, rincorrendo la macchina fino alla curva.
Quasi a chiedere all’automobilista il perché di questo incredibile gesto che di colpo trasforma in randagio lo sfortunato pastore tedesco. L’animale rimane poi spaesato, senza meta in mezzo alla strada, rischiando anche un incidente con un’altra auto in transito in senso contrario.
Ma arrivano i soccorsi: l’animale viene ritrovato ed affidato poi al Dallas Animal Service, mentre l’umano responsabile ha il suo da fare. Ramiro Zuniga, 41 anni, è stato infatti arrestato qualche giorno dopo per crudeltà sugli animali. Un’altra bella tegola dopo essere entrato illegalmente negli Stati Uniti nel 2004.