Parcheggiare in divieto di sosta significa commettere una violazione molto grave, punita severamente dal Codice della Strada.
Chissà quante volte siamo stati costretti a perdere tanto tempo per cercare parcheggio, magari rischiando di arrivare in ritardo a un appuntamento, a una cena, al cinema e via dicendo. Ci sono situazioni in cui riuscire a parcheggiare l’auto diventa davvero un’impresa, come ad esempio nelle serate dei weekend o nelle ore di punta, peggio ancora se in centro città. Purtroppo questa sgradevole situazione spinge qualche conducente a parcheggiare la propria vettura nei luoghi dove è presente un divieto di sosta e di fermata del veicolo.
Auto in divieto di sosta: tutti i casi
Si tratta di un comportamento assolutamente irresponsabile che può essere sanzionato in maniera molto pesante, come previsto dal Codice della Strada.
Parcheggiare l’auto dove non è concesso significa impedire il passaggio di altri mezzi e più in generale mettere a rischio la sicurezza dei viaggiatori e dei pedoni.
Coloro che lasciano l’auto in divieto di sosta violano l’articolo 158 del Codice della Strada e possono essere sanzionati sia dentro il centro abitato che fuori.
In genere non è possibile parcheggiare l’auto in curva o sui dossi, sui marciapiedi, nei pressi dei semafori, all’interno delle gallerie e nei sottopassaggi, vicino alle linee ferroviarie e alle piste ciclabili e in prossimità delle aree di intersezione.
Non è tutto, perché è vietato anche parcheggiare il veicolo in doppia fila o nelle zone dove è necessario il transito dei mezzi pubblici o dei veicoli che trasportano persone invalide.
Chiaramente sono poi le normative locali a stabilire esattamente come comportarsi, magari introducendo la fermata in determinati punti solo in certi orari.
Cosa succede se parcheggiamo la macchina in divieto di sosta? Cosa rischia chi commette questa infrazione?
La multa ‘standard’ per coloro che lasciano l’auto in divieto di sosta va dai 41 ai 168 euro, in base alla gravità dell’infrazione commessa.
La sanzione può essere più elevata se il proprietario dell’auto ha parcheggiato il mezzo in un punto che ostruisce il passaggio dei mezzi pubblici o la circolazione dei veicoli per persone con disabilità.
Divieto di sosta, sconto del 30% se si paga entro 5 giorni
In tal caso, infatti, la sanzione va da 84 a 335 euro. In genere la multa per divieto di sosta non è accompagnata dalla decurtazione dei punti patente: tuttavia in casi di violazione grave possono essere sottratti due punti al trasgressore.
In caso di pagamento entro cinque giorni della multa per divieto di sosta si può usufruire dello sconto del 30%. Ciò vuol dire che se si paga entro 5 giorni una multa da 41 euro si devono versare solo 28,70 euro.
La multa per divieto di sosta può anche essere contestata, ad esempio se si è in possesso di foto che smentiscono l’infrazione o emerge qualche errore nel verbale. Se ci si rivolge al Giudice di Pace bisogna inoltrare la richiesta entro 30 giorni (il costo è di 43 euro).
Se invece si sceglie di procedere tramite ricorso al Prefetto ci sono 60 giorni di tempo e non si spende nulla.