La MV Agusta e la Fondazione Senna, da anni lavorano insieme per progetti filantropici, finalizzati ad aiutare bambini in difficoltà. Anche la MvAgusta F4 serve a questo scopo
Erede spirituale della famosa serie Ducati 916/748, la MV Agusta F4 è entrata in scena con credibilità immediata; il leggendario designer Massimo Tamburini, designando entrambi i modelli, ha fatto la storia di questa casa. L’influenza Ducati è inconfondibile in molti aspetti del design della F4, ma lo sviluppo del telaio e del motore è tutto MV Agusta.
La Mv Agusta, un gioiello senza tempo
Lavorando in collaborazione con gli ingegneri Ferrari, il team MV Agusta (all’epoca sotto lo stendardo Cagiva) sviluppò una testata radiale per aiutare a migliorare le prestazioni del previsto propulsore a quattro cilindri in linea da 750 cc.
Quindi cosa ha a che fare un amato pilota di auto da corsa di Formula 1, con le moto? Accadde così che Claudio Castiglioni – allora Presidente di Cagiva (che era la casa madre sia di MV Agusta che di Ducati) – fosse un caro amico personale di Ayrton Senna. Senna era un eroe nel suo paese natale, il Brasile, e, senza mai farsi particolari pubblicità, ha speso ingenti somme di denaro, e molto tempo, cercando di aiutare i bambini svantaggiati della sua terra natale.
La Fondazione Senna è stata creata dal pilota con questo preciso scopo, e dopo la sua morte nel 1994, Claudio ha creato l’edizione Ducati che MV Agusta “Senna”, a beneficio della Fondazione Senna.
Quindi cosa rende una Senna Edition diversa da un normale F4 750? A parte la combinazione di colori e il marchio distinti, la Senna condivideva il telaio, il motore e la trasmissione di base delle altre moto della serie Evo 2. La linea rossa è stata leggermente rialzata a 13.900, dando alla Senna una velocità massima più elevata. Le sospensioni sono state migliorate, le ruote sono state distinte e la carrozzeria è stata realizzata in fibra di carbonio.
Una moto solo per ‘pochi eletti’
Con la creazione della F4-1000, c’è stato anche un ulteriore balzo in avanti per quanto riguarda non solo la carrozzeria, ma anche il motore di questo gioiello. Questo sempre per assomigliare di più alla perfezione, che il mitico Ayrton Senna cercava quando era alla guida delle sue macchine di Formula Uno. La F4 riusciva ad arrivare ad avere una potenza di 174 cavalli, che permettevano a questo bolide, di arrivare ad una velocità massima di 301 chilometri orari.
Questa Moto è stata prodotta in soli 300 esemplari in tutto il mondo. Ed è stata venduta a tutti quegli appassionati che, con i soldi dell’acquisto di questo gioiello, hanno aiutato, grazie appunto alla Fondazione che porta il nome di Senna, tantissimi bambini che vivevano in situazioni di indigenza e difficoltà economica.
