Multe sul parabrezza, non pagarle tramite bonifico: ti stanno truffando

Le multe sono il peggior incubo di qualsiasi automobilista, se ne può ricevere una per eccesso di velocità, per un parcheggio in divieto di sosta oppure per aver utilizzato il cellulare mentre si era alla guida o per motivi che nessuno mai potrebbe immaginare.

truffa della multa
truffa della multa

Insomma si possono commettere così tanti errori, che è veramente difficile scappare alle multe, se non impossibile.

L’unica cosa da fare per evitarlo più possibile, è essere disattenti e fare attenzione a qualunque gesto.

Multe sul parabrezza, attenzione perché non sempre sono reali

Spesso le multe le troviamo incastrate sul parabrezza, magari a causa di un parcheggio in divieto di sosta. Attenzione a quel che si fa a questo punto perché prima di pagare bisognerebbe controllare tutto quello che c’è scritto e come il documento è stato compilato.

Il motivo è principalmente uno: potrebbe trattarsi anche di un inganno ben studiato, con precisione. A questo proposito, il servizio gestione sanzioni amministrative interviene avvisando gli utenti che bisogna fare attenzione perché in questo periodo è stata studiata una nuova truffa che facilmente miete vittime.

Stiamo parlando delle contravvenzioni false che si presentano simili alle reali, ma che allo stesso tempo presentando delle inesattezze che dovrebbero servire a metterci in guardia. Ecco di cosa stiamo parlando.

multa ad una vettura
Multe – motori.news

Cosa fare se si trova una multa sul parabrezza

Se dovesse capitare di trovare una contravvenzione sul parabrezza dell’auto come prima cosa bisogna fermarsi e osservarla a 360°. A questo punto molti si chiederanno come riconoscere una contravvenzione falsa.

Intanto l’IBAN rilasciato non corrisponde a quello del comune. Per cui semplicemente ci si può informare e fare il confronto. Poi sulla multa, per legge, sono riportati gli estremi della macchina quindi marca, modello e targa. Questi non possono mancare.

Poi ovviamente è presente l’infrazione commessa dal proprietario del mezzo. Solitamente l’infrazione è generica perché i truffatori non scendono nei dettagli, non sanno come farlo tecnicamente.

Nonostante tutto qualcuno, essendo poco attento può anche cadere nel tranello e procedere con il pagamento immediato per non avere problemi o per non essere costretto a pagare più del dovuto nel tempo. In realtà non bisogna mai farlo.

Per evitare simili truffe, Palazzo San Giacomo ha diffuso un comunicato mediante il quale si chiarisce la situazione e si ricorda che l’IBAN del comune da utilizzare è indicato su internet direttamente sul sito ufficiale.

Gli automobilisti sono quindi richiamati a prestare attenzione massima per non incorrere in truffe molto più gravi in particolare a Napoli dove sono state già avviate delle indagini per risolvere il problema.

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