Sei a conoscenza della novità in arrivo dal 1° aprile? Ecco che cosa succede in merito alle multe stradali. Scopriamo i dettagli.
Ricevere una multa stradale, come ovvio che sia, non è mai assolutamente piacevole. Ogni giorno, però, tantissime persone ricevono l’amara sorpresa, a causa di alcuni comportamenti scorretti alla guida del proprio mezzo motorizzato.
Le sanzioni stradali possono essere inflitte ad alcuni automobilisti a causa delle più svariate infrazioni commesse. Nella maggior parte dei casi, gli errori alla guida possono essere di lieve entità. Una leggera distrazione oppure una mossa da “furbetti” può, però, costare caro.
Come ovvio che sia, le somme delle sanzioni saliranno all’aumentare della gravità dell’infrazione commessa in auto, in moto o a bordo di qualsiasi altro mezzo. Anche i ciclisti e i pedoni, inoltre, sono tenuti a rispettare precise regole del Codice della Strada.
Questo prontuario di leggi, infatti, va sempre rispettato, in modo tale da garantire massima sicurezza a tutti in mezzo alla strada. Come abbiamo detto, le multe sono rapportate all’errore commesso.
Un semplice parcheggio in divieto di sosta, per esempio, è una infrazione che può capitare di dover ricevere. A prescindere se l’errore sia stato veniale oppure volontario, la multa si attesta fra i 41 euro e i 168 euro.
L’oggetto del nostro articolo fa riferimento proprio alle sanzioni inflitte a chi si rende protagonista di un parcheggio in una zona non consentita. Che cosa succederà a partire dal 1° aprile? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Cosa accade alle multe stradali da aprile? Ecco l’incredibile novità
Chi viene “beccato” dai vigili o dalla polizia locale nel parcheggiare la propria auto in una zona vietata, sarà sanzionato con una cifra compresa nell’intervallo che abbiamo menzionato sopra. Nessun vigile, infatti, chiuderà mai un occhio su tale infrazione.
Il rispetto degli altri, infatti, è fondamentale. Se noti la presenza sul lato della strada di un cartello di divieto di sosta, non dovrai fare altro che procedere avanti e trovare posto in una zona consentita. La stessa cosa dovrai fare in presenza di un passo carrabile.
Non sarà possibile parcheggiare l’auto nemmeno nelle aree pedonali o in quelle riservate al verde. Le multe stradali che ti saranno inflitte potranno esserti notificate in due modi. I vigili, infatti, potranno scrivere il verbale e fartelo arrivare direttamente a casa oppure posizionare la sanzione sul parabrezza.
Nel caso in cui dovessi provvedere al pagamento della multa entro 5 giorni dall’infrazione commessa, potrai beneficiare di uno sconto del 30% su quanto dovuto.
A partire dal 1° aprile, però, c’è una importantissima novità in merito alla ricezione delle multe stradali per divieto di sosta. A cosa ci riferiamo? Analizziamo tutti i dettagli su questa “rivoluzione”.
La novità in programma da aprile
Dal 1° aprile la multa per divieto di sosta potrà essere notificata dai vigili anche in un terzo modo. La “rivoluzione” proviene da Milano. Qui, infatti, a partire da aprile le multe potranno essere notificate all’utente direttamente sul proprio smartphone. Che cosa c’è da sapere a riguardo?
Fino a oggi, infatti, i vigli milanesi facevano recapitare il verbale a casa degli utenti oppure mettevano sul parabrezza dell’auto il Qr code per effettuare il pagamento online della sanzione comminata.
Agli utenti bastava, infatti, scaricare l’app del Fascicolo del cittadino per effettuare online tutte le operazioni.
Proprio questa app consentirà di sviluppare a Milano una incredibile novità a partire da aprile.
Le sanzioni, infatti, potranno essere direttamente notificate sullo smartphone del tuo telefono dai vigili. In caso di multa, quindi, la segnalazione avverrà in tempo reale.
Ti basterà scaricare l’app del Fascicolo del cittadino ed essere informato subito in caso di errore commesso nell’ambito dei parcheggi.
Inoltre, potrai pagare in modo più pratico la possibile multa ricevuta. Anche in tal caso, vale la regola dello scontro del 30% in caso di pagamento effettuato entro 5 giorni.
Sull’app, inoltre, dovrai immettere la targa del tuo veicolo. Oltre alla maggiore praticità del tutto, l’utente risparmierà sugli elevati costi di notifica domiciliare del verbale, i quali si attestano sugli 11 euro per i residenti e sui 14 euro per i non residenti.