Quando gli automobilisti vedono un autovelox, devono rallentare per mantenersi entro i limiti di velocità e non avere multe. Adesso potrebbe aggiungersi un’altra preoccupazione.
Se i cittadini di ogni parte del mondo dovessero scegliere la tipologia di dispositivi elettronici da eliminare dalle strade, opterebbero sicuramente gli autovelox, soprattutto se si considera il recente aumento del numero di multe.
Ma c’è una novità in questo dispositivo che non ha nulla a che vedere con le multe e la velocità. È sempre un autovelox, ma fa qualcos’altro. Che cos’è esattamente?
Di cosa stiamo parlando, quindi? Oltre al controllo della velocità, si tratta esattamente di un nuovo dispositivo che affronta un altro aspetto della vita sulla strada che può essere fastidioso e spesso sanzionato.
Quanto detto è legato al rumore. Cosa vuol dire? Significa che il superamento del limite di rumore cittadino verrà registrato dal nuovo dispositivo in decibel, il che comporterà una multa salata.
Che cos’è questo nuovo dispositivo? Fondamentalmente è lo stesso che controlla la velocità dei veicoli sulle strade, ma in questo caso controlla anche il rumore che producono.
Ci sono addirittura degli elenchi in cui sono contenuti modelli particolari di auto che producono un rumore oltre quello consentito dalla legge. Ad esempio, è risaputo che in una città i parametri diventano standard.
Una volta che il veicolo supera i decibel che allo stato attuale la legge prevede, il dispositivo che controlla il rumore memorizza la targa e fa scattare una multa alla stregua di uno strumento ordinario per il controllo della velocità.
In sostanza, si tratta di una speciale telecamera che registra i livelli di rumore e permette di capire di quanto è stato superato il limite di decibel. Stiamo parlando di dati particolarmente specifici. Di che tipo?
Si stima che siano meno di 300 i conducenti che guidano al di là dei 100 decibel, rispetto al limite di 72 decibel: stiamo parlando di auto immatricolate fino al 2016 e di alcuni tipi di veicoli.
Nel caso specifico, le auto coinvolte sono Lamborghini, BMW, Mercedes, Land Rover e Audi. È da Londra che arrivano i dati in modo particolare.
Nella capitale inglese sono state registrate delle forti impennate di multe per eccessiva produzione di rumore.