Multe in differita, salvi i tuoi punti non dichiarando chi era alla guida: ma ecco cosa rischi

Le multe sono uno degli incubi peggiori di tutti gli automobilisti e dei motociclisti italiani, arrivano quando nessuno se lo aspetta e bisogna pagarle ad ogni costo.

multe in differita
Multe in differita – motori.news

A rovinare gli automobilisti e i motociclisti è stata l’introduzione dei nuovi dispositivi che rilevano la velocità, gli autovelox che sono piazzati davvero dappertutto e a cui non sfugge nulla.

Per quanto debbano essere opportunatamente segnalati, a volte chi guida non si rende conto, questo è il motivo per il quale si beccano multe e ci si ritrova ad avere qualche punto in meno sulla patente senza nemmeno sapere cosa è successo.

Patente a punti, dal 2003 ad oggi è diventata una vera e propria ossessione

La patente a punti è stata introdotta nel 2003, sembra essere passata una vita eppure sono soltanto 20 anni. La patente a punti punisce tutti i conducenti di veicoli che non si comportano in maniera adeguata e non rispettano il codice della strada.

Appena presa la patente si hanno a disposizione 20 punti, da qui vengono sottratti due o più punti piano piano in base alle infrazioni che si commettono. Succede che se si azzerano bisogna rifare tutto da capo.

Invece se se ne perde qualcuno si può frequentare un corso direttamente presso la scuola guida, il corso consente di riaverli indietro tutti e di tornare alla situazione di partenza senza correre il rischio di perdere il documento.

In alternativa si possono aspettare degli anni, ogni anno viene dato un punto, ma non bisogna sbagliare.

multe- motori.news

Cosa fare se si riceve una multa in differita

Se si dovesse ricevere una multa direttamente a casa, con la detrazione di punti sulla patente, si ha la possibilità di non pagare e di non vedere detratti i punti con un trucchetto che però può rivelarsi pericoloso. Per cui bisogna fare attenzione ed essere realmente furbetti.

Il trucco si può applicare soltanto per le multe in differita ovvero quelle che vengono spedite presso la residenza. Se si viene fermati dalle forze dell’ordine si può fare ben poco, a meno che non si pensi di non aver sbagliato.

In questo caso si può fare ricorso e sperare nella bontà del giudice. Soltanto un giudice infatti può annullare la sentenza.

Se invece la multa viene è inviata a casa, si può contestare affermando di non essere alla guida del mezzo in quel momento e di non ricordare chi potesse esserci. Ovviamente qualora dovesse trattarsi di una bugia, bisogna essere cauti.

Si consiglia di controllare prima di tutto la presenza di eventuali telecamere nella zona che possono provare il contrario. Quel che si rischia oltre la detrazione dei punti è una multa che va da €422 a €1695.

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