Il problema relativo alle multe di numero esagerato è spesso presente in alcune zone specifiche del nostro Paese. In molti casi, il gran numero di sanzioni fa storcere il naso, diventando anche dei veri e propri casi mediatici. E questa cosa è accaduta anche in una nota località italiana situata in Sicilia. Per quale motivo questo comune corre il rischio di rimanere senza auto? Ecco tutti i dettagli su quanto avvenuto.
Negli ultimi anni diversi comuni del nostro Paese hanno sperimentato dei sistemi per migliorare la sicurezza stradale. Misure che hanno limitato il numero di incidenti stradali in alcuni tratti pericolosi, ma che hanno incrementato – spesse volte – il numero di sanzioni stradali comminate agli automobilisti in transito.
Gli autovelox automatici o alcune telecamere posizionate in zone strategiche colgono giornalmente “impreparati” tantissimi utenti stradali. Il rispetto delle regole è fondamentale e noi lo riteniamo di assoluta importanza per evitare qualsiasi problema in strada. Alcune volte, però, i dispositivi elettronici sono in grado di rilevare qualsiasi minima infrazione, mettendo in ansia anche l’automobilista più rispettoso delle regole.
Ma che cosa è accaduto di recente a Milazzo, in Sicilia? Il gran numero di multe e sospensione delle patenti di guida sta creando un vero e proprio problema sociale in questo comune siciliano. Andiamo a scoprire che cosa è accaduto e per quale motivo il caso è salito alla ribalta anche sulla Rai. Ecco tutti i dettagli in merito a questa vicenda.
Multe fuori controllo a Milazzo, in Sicilia: ecco che cosa è accaduto negli ultimi mesi
Il comune siciliano di Milazzo, situato nei pressi di Messina, è diventato – suo malgrado – noto nell’ultimo periodo per alcuni episodi in riferimento a un numero spropositato di multe e di segnalazioni di infrazioni stradali. A cosa è dovuta questa assurda situazione? Ecco tutti i dettagli in merito.
A Milazzo è stato installato un Autostop Hd su un semaforo. Esso è un vero e proprio misuratore di velocità, in grado di registrare qualsiasi anomalia e infrazione commessa in quel tratto dagli automobilisti e motociclisti in passaggio. Tale dispositivo, infatti, può monitorare la situazione fino a 3 corsie sullo stesso senso di marcia oppure su 2 diverse corsie con marcia consentita nelle direzioni opposte.
Nel comune siciliano in provincia di Messina, questo dispositivo ha registrato un numero spropositato di infrazioni stradali. L’episodio è diventato un vero e proprio caso mediatico. Di questi episodi, infatti, se n’è parlato un po’ ovunque sui media. Il caso è finito anche sulla Rai e se n’è discusso durante la trasmissione ‘Uno Mattina in Famiglia’.
In pratica, il dispositivo ha segnalato in meno di 4 mesi – tra luglio e ottobre del 2022 – oltre 10 mila infrazioni degli automobilisti in quella zona. Inoltre, centinaia di utenti si sono visti sospendere e, addirittura, revocare la patente.
Durante la trasmissione Rai, il conduttore televisivo Gianni Ippoliti ha sarcasticamente aggiunto: “A Milazzo tra un po’ non ci saranno più automobili. Milazzo potrebbe diventare il primo comune senza automobili”. Ironia a parte, queste multe di numero esagerato hanno reso evidente questo problema sociale.
Il sindaco del Comune siciliano, Pippo Midili, ha spiegato che tale dispositivo è stato reso attivo per limitare i pericoli presso un incrocio abbastanza problematico per quanto concerne la sicurezza. Inoltre, in riferimento alle numerose sanzioni ha aggiunto: “Il 75% dei trasgressori hanno proseguito la marcia con entrambe le luci semaforiche rosse e circa il 25% invece è passato col verde spostandosi dalla corsia di sinistra dove la lanterna semaforica era sul rosso”.
