Cosa accadrebbe se guidassi un mezzo con la patente dalla categoria sbagliata? Le conseguenze possono veramente costarti care.
Partiamo dall’ovvio. Per guidare il mezzo di tua proprietà, a noleggio o nel quale ti stai comunque mettendo alla guida hai bisogno della patente dalla categoria giusta.
In genere, per le automobili, i ciclomotori e alcune tipologie di vetture è sufficiente avere una patente B, mentre per casi più specifici, come autobus o grossi autocarri è necessario possedere categorie diverse o di livello superiore.
È un caso molto particolare, ma può capitare se magari per lavoro ti ritrovi a guidare dei mezzi aziendali e non sei sicuro di avere la patente dalla categoria giusta o sufficiente per condurli. Fai attenzione perché guidare con la licenza di guida sbagliata può comportare pene severissime, con vere e proprie stangate sul portafogli.
In ogni caso bisogna fare dei distinguo, perché il Codice della Strada prevede sanzioni più o meno pesanti a seconda del tipo di infrazione.
Cosa succede se guidi con la patente sbagliata
Iniziamo con un caso molto semplice e cioè il caso della guida con patente effettivamente sbagliata, ma dalla tipologia comunque simile a quella che sarebbe la corretta. Parliamo di una situazione in cui tu ad esempio stai guidando con una patente A1 e dovresti avere una A2 o la A, oppure una A2 invece della A1, una B1 al posto della B, una C1 quando avresti bisogno della C e la D1 per la D.
Le sanzioni previste in questo caso sono severe, ma non come negli esempi che andremo a vedere dopo, perché le multe partono da 1021 fino ad arrivare a ben 4084 euro. Inoltre, ti verrà sospesa la patente dai 4 agli 8 mesi.
Sono severissime invece le norme quando si tratta di un caso diverso da quello enunciato poco sopra: qui parliamo di una patente completamente sbagliata. Ad esempio, stai guidando un veicolo di tipo C quando hai solo la patente di tipo B.
Occhio perché le multe partono da 5100 euro e possono arrivare, nei casi più gravi, ad una cifra mostruosa da 30.599 euro, a cui aggiungere il fermo del veicolo per un periodo pari a tre mesi.
Se dovessi cadere nel tranello nel biennio successivo all’infrazione il reato diventerebbe addirittura penale facendo scattare l’arresto fino a 1 anno, la confisca definitiva del veicolo e una multa pecuniaria di pari importo a quella precedente.
Per evitare che si vada sul penale è necessario pagare la prima multa entro 60 giorni dal ricevimento. Il fermo o la confisca del veicolo non sono previste se il mezzo è stato messo in circolazione contro la volontà del proprietario: in questo caso, aumenta la sospensione della patente per il trasgressore, passando da 3 a 12 mesi.
Ci sono altre situazioni poi che riguardano la patente. Il mancato raggiungimento dei requisiti minimi di età comporta una sanzione che parte da 87 euro fino a 344 euro e con fermo del veicolo per 30 giorni. Al proprietario può essere contestata una multa per incauto affidamento, che va da 397 fino a 1592 euro.