Almeno una volta nella vita qualunque conducente di auto o di moto, ha beccato una multa per eccesso di velocità, per aver parcheggiato proprio lì dove era presente il divieto di sosta, sulle strisce pedonali, per parcheggio in doppia fila.
Un tempo le multe venivano compilate o con la macchina da scrivere, oppure con una penna. In questi casi, la firma del funzionario era fondamentale perché era proprio quella che dava la validità al provvedimento amministrativo.
Negli ultimi anni sono stati introdotti i nuovi sistemi informatici e meccanografici, con modelli prestampati e in quelli la firma non esiste più. C’ una dicitura che ne fa le feci.
La differenza tra le multe contestate nell’immediato e quelle notificate in secondo momento
Molti automobilisti e motociclisti, si chiedono se la multa anche se non è firmata è valida oppure no. Questo perché se la multa non dovesse essere valida, sarebbe lecito fare ricorso e avere delle buone speranze di vincere la causa evitando quindi di pagare la multa. In tanti casi è stato stabilito che l’infrazione deve essere accettata, perché la firma del poliziotto, per la legge non è più necessaria. Anzi, non serve a nulla.
Le multe stradali sono di vario tipo, ci sono quelle in cui la violazione viene contestata direttamente e quelle in cui il verbale viene notificato soltanto in un secondo momento. Questo succede quando non è possibile fermare il conducente al momento dell’infrazione. Ovvero quando effettuare un controllo potrebbe recare danno alla circolazione, magari causando incidenti.
Cosa succede se nel verbale mancano alcune informazioni obbligatorie
Nel caso in cui gli agenti strappano il verbale sul posto consegnandolo al trasgressore, la firma è necessaria. Nel caso invece di un verbale meccanizzato che viene spedito al diretto interessato, soltanto dopo la sottoscrizione non serve. Quindi non per forza deve essere presente la firma del dirigente dell’ufficio, oppure quella del pubblico ufficiale in questione.
Per cui se si riceve una multa direttamente a casa e su questa non è presente la firma del poliziotto o dell’agente che l’ha scritta, non bisogna fare altro che pagarla. Ciò che non deve mancare nel verbale sono le seguenti informazioni: tipologia di veicolo e targa, generalità del trasgressore, esposizione del fatto quindi indicazione della norma violata, ora giorno e luogo della violazione stessa. Qualora queste informazioni non dovessero essere presenti, l’utente è in diritto, anzi in dovere di presentare ricorso e attendere l’annullamento della multa.