Ogni giorno milioni di italiani si mettono al volante del proprio mezzo motorizzato, ben consci di dover rispettare ogni norma prescritta dal Codice della Strada. Chi va oltre le regole sa bene dei rischi che corre. E ciò sia in riferimento alla sicurezza generale in strada sia per quanto riguarda la possibilità di essere colti nel bel mezzo dell’infrazione commessa. Le multe possono essere comminate al momento della violazione commessa oppure essere recapitate a casa del trasgressore. Ma sai che in alcuni casi è possibile contestare le multe eseguite dai vigili? Ecco quando non devi più pagarle.
La ricezione di una sanzione stradale non fa certo piacere. Se, però, commetti una infrazione devi essere ben consapevole dei rischi ai quali vai incontro. E non solo in riferimento al pagamento di una ammenda, variabile in base alla gravità dell’errore commesso.
Infatti, chi si rende protagonista di una mossa azzardata o non rispettosa delle norme del Codice della Strada rischia di mettere in pericolo la propria incolumità e quella delle altre persone presenti in strada in quel preciso momento. Essere sempre attenti a ogni dettaglio e rispettare gli altri utenti in strada, quindi, sono le regole che ogni persona al volante (e non solo) dovranno sempre tenere a mente.
Le sanzioni amministrative possono essere inflitte ai trasgressori sia dalla polizia che dai carabinieri. Inoltre, anche i vigili urbani possono rendersi protagonisti di queste operazioni di controllo, scrivendo verbali contro gli automobilisti che si rendono protagonisti di alcune violazioni del Codice della Strada.
Anche la polizia municipale ha, quindi, questa competenza. I vigili possono sanzionare chiunque per un eccesso di velocità, per un parcheggio in divieto di sosta, per un sorpasso azzardato e per tutte le infrazioni più o meno comuni che si possono commettere in strada.
Ma sai che esistono casi specifici nei quali puoi richiedere l’annullamento della sanzione a te inflitta dai vigli della polizia locale? Andiamo alla scoperta di questo dettaglio in merito al possibile ricorso che potrai eseguire. Ecco cosa devi sapere.
Multa eseguita dai vigili della polizia locale: ecco quando puoi richiedere l’annullamento di essa
Il ricorso contro una multa stradale può essere effettuato in caso di mancanza di dati sul verbali o in presenza di dati sbagliati o poco chiari. Inoltre, essa potrà essere contestata anche nel caso in cui un dispositivo – come nel caso degli Autovelox – non sia omologato o se dovessero mancare cartelli stradali obbligatori sulla carreggiata. Ma in questo articolo, prendiamo in esame lo specifico caso delle multe eseguite dai vigili della polizia locale. Vediamo quando esse possono essere contestate. Ecco cosa devi sapere a riguardo.
La Polizia Locale può eseguire verbali sulle infrazioni commesse da ogni utente stradale solo nei tratti di competenza dello specifico Comune al quale prestano servizio. Quindi, se l’infrazione dovesse essere commessa al di fuori del territorio comunale, l’utente avrà tutto il diritto di presentare ricorso e vincerlo.
I vigili, quindi, possono scrivere verbali solo e soltanto nel proprio centro urbano. Non hanno nessuna facoltà sulle strade statali, provinciali o – come ovvio che sia – sulle autostrade. Comunque, i vigili sono sempre dei pubblici ufficiali. Essi, quindi, hanno tutto il diritto di poter segnalare un reato o una infrazione commessa anche al di fuori del territorio comunale. In tal caso, possono fungere da semplici testimoni.
Sono sempre di più le persone che ricevono nel nostro Paese multe dai vigli della Polizia Municipale, al di fuori del Comune. Invitiamo tutti a rispettare sempre le regole del Codice della Strada, ma è bene sapere che si ha la possibilità di farsi annullare la sanzione ricevuta in caso di sanzione inflitta da questi pubblici ufficiali al di fuori dei tratti di loro competenza.
Ultimamente, per esempio, un automobilista di Cuorgnè, in provincia di Torino, ha vinto il ricorso presentato presso il Giudice di Pace di Ivrea. L’uomo si è visto annullare una multa di oltre 100 euro per un sorpasso a linea continua su un tratto di strada non di competenza dei vigili che hanno emesso il verbale.