“Con l’edizione numero 40 del Motor Show, festeggiamo un traguardo importante, la rinascita di un evento per condividere una passione che è amore per il motore, per la bellezza, le tecnologie e le spinte verso il futuro che tutto questo rappresenta”. Con queste parole Franco Boni, Presidente di BolognaFiere ha esordito in occasione della presentazione del nuovo Motor Show 2016. “Il Motor Show sarà un evento con auto e moto, vogliamo creare un evento per appassionarsi ancora, come quando ero ragazzino e quando il gioco era riconoscere dal rombo le vetture in arrivo. L’entusiasmo che ci mettiamo è quello di un territorio che ha l’auto e la moto nel suo DNA, Bologna è la Motor Valley della via Emilia di Enzo Ferrari, della Maserati, della Pagani e della Lamborghini, della Ducati e di tanti altri marchi storici che sono stati un modello di innovazione e inventiva per tutto il mondo”.
“Passione, passione, passione, queste sono le tre parole d’ordine del nuovo Motor Show, l’edizione 2016 ci sarà e sarà un grande evento, in tre mesi abbiamo già l’adesione di diversiI brand. Un nuovo format per riaccendere la passione per l’auto – ha affermato Rino Drogo, Motor Show Director – fatto di spettacolo, divertimento, informazione, conoscenza per gli appassionati dell’auto. Il nostro obiettivo è dare al nostro pubblico l’esperienza di una visita al Motor Show che sia totale, appagante e ricca, ci aspettiamo un target allargato fatto di giovani, di chi si sente giovane e di chi vuole vedere l’auto in tutte le sue sfaccettature. Tra le novità in pista, il ritorno nell’Area 48 del Memorial Bettega, la cerimonia di premiazione dei Caschi d’Oro, un percorso dedicato all’off road in collaborazione con Carrara Fiere 4×4 Fest e le esibizioni della due ruote, con un ricco programma di freestyle, supercross, supermotard e quad”.
Un Motor Show per tutti i gusti, quindi, con vetture storiche, musei e registri italiani ed esteri, tecnologie più innovative con i componentisti e con tanto sport ed eventi di intrattenimento per il grande pubblico degli appassionati di auto. Non mancheranno per gli addetti ai lavori, i tavoli di approfondimento dedicati alla “cultura dell’automobile” per la creazione di un network che coinvolga il pubblico e tutta la filiera.