Il team Mooney VR46 resta legato a Ducati fino al termine della stagione 2024, ma Yamaha proverà a convincere Valentino Rossi.
Dal 1977 ad oggi Yamaha ha sempre avuto un team satellite, ma questa tradizione si interromperà nella prossima stagione, quando la squadra di Razlan Razali adotterà le Aprilia RS-GP, dopo la recente intesa firmata con Massimo Rivola e ufficializzata nel corso del GP del Mugello 2022. Nel 2023 la Casa di Iwata schiererà solo le due moto di Franco Morbidelli e Fabio Quartararo.
Di contro Ducati continuerà ad avere otto prototipi in griglia, forte dei nuovi ingressi di Gresini e VR46. Una situazione che non avrà sicuramente lunga vita, anche perché il boss della Dorna Carmelo Ezpeleta punta ad avere una squadra satellite per ogni costruttore. Con l’uscita di Suzuki dal Mondiale il progetto sembra allontanarsi, ma al centro delle prossime trattative ci sarà sicuramente il team di Valentino Rossi.
Lin Jarvis non ha mai nascosto di corteggiare VR46, con cui intrattiene rapporti di collaborazione extra MotoGP e anche in Moto2. Del resto il Dottore è rimasto un icona del marchio giapponese dopo il suo addio alle corse e continua a intessere un ottimo rapporto con la sua ex casa. Ma Mooney VR46 è legata a Ducati da un contratto triennale che avrà fine solo al termine della stagione 2024.
Il prossimo anno Yamaha dovrà contare solo sulle due moto ufficiali, ma già dall’inizio del 2024 punta ad avere una squadra cliente così da poter avere un aiuto in più sullo sviluppo della YZR-M1. Ma non sarà facile convincere VR46 a rescindere il contratto con il costruttore di Borgo Panigale con un anno di anticipo, senza contare che il feeling con la Ducati Desmosedici sta migliorando di gara in gara. Lin Jarvis ha detto di recente che nulla è impossibile in MotoGP…
Della stessa opinione Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, che da una parte sottolinea la grande collaborazione con il team Mooney VR46, dall’altro sa che difficilmente potrà contare su otto moto ancora a lungo. “Al momento abbiamo un contratto con il team VR46 e siamo soddisfatti della collaborazione che abbiamo con loro“, ha detto a Speedweek.com. “Credo che la squadra VR46 sia abbastanza soddisfatta dei risultati attuali. Ma non si sa mai… Sarà insolito anche per me non vedere in pista un team privato Yamaha nel 2023“.