Yamaha sistema il suo tassello più importante. Blindato Fabio Quartararo, l’unico in grado di portare la M1 ai massimi livelli in MotoGP.
Senza di lui, per Yamaha sarebbe l’ennesimo anno buio. Invece grazie a Fabio Quartararo la casa dei tre diapason è costantemente tra i protagonisti del Mondiale MotoGP. Non solo nella scorsa stagione, con il pilota francese campione del mondo, ma anche quest’anno. La sua M1 non è veloce come la Desmosedici o la Aprilia RS-GP, in termini di velocità è in difficoltà anche nel confronto con la Suzuki o la KTM. Ma nonostante tutto ‘El Diablo‘ è l’unico della casa giapponese in grado di spremerla per portare a casa i risultati che contano. Yamaha aveva puntato da subito al rinnovo, ora ufficializzato alla vigilia delle prime prove libere del Gran Premio di Catalunya.
Operazione completata
“L’obiettivo primario per Yamaha è rinnovare Fabio Quartararo.” Ben prima dell’inizio dell’anno erano queste le costanti dichiarazioni rilasciate dai vertici della casa di Iwata. Tutti, da Lin Jarvis a Massimo Meregalli, puntavano il dito sul fatto che il pilota francese era la massima priorità per i loro programmi futuri. I risultati in pista spiegano chiaramente il perché: Morbidelli e Dovizioso sprofondano sempre di più, Quartararo invece sta lottando di nuovo per il Mondiale. Un divario impressionante soprattutto rispetto al compagno di box, un tempo suo rivale ed ora disperso nel gruppo. Collega ufficiale fino al 2023, ma con gli attuali risultati non è assurdo ipotizzare un divorzio anticipato… Intanto però Yamaha ha una solida certezza chiamata Fabio Quartararo, un gioiello che non si farà scappare almeno fino alla stagione MotoGP 2024.
Come Marquez-Honda
La casa di Iwata e l’Ala Dorata hanno un punto interessante in comune. Un uomo di punta, un unico pilota in grado di portare la moto ai massimi livelli nel Motomondiale. Marc Marquez l’ha fatto per anni con la RC-V, Fabio Quartararo sta occupando lo stesso identico ruolo. È l’ancora di salvezza per Yamaha, l’unico faro di una situazione che altrimenti sarebbe davvero preoccupante… Da Iwata però arrivano anche rassicurazioni: “Daremo il 100% per lottare per il titolo.” Alias, ci si attende quindi qualcosa in più a livello di mezzo per un pilota che fa costantemente gli straordinari per mantenersi sempre al vertice della categoria. L’unica pecca del metodo con un solo uomo di punta è il rischio appunto che capiti una situazione come quella di Marquez…