Tante, troppe difficoltà per Yamaha, a sorpresa il marchio peggiore nel GP in Qatar. Serve subito la svolta.
Inizio di campionato decisamente da dimenticare per tutta la truppa Yamaha. Se l’anno scorso era stata festa grande per le due strepitose vittorie conquistate nel doppio round qatariota, in questo primo GP 2022 il podio non è stato mai davvero alla portata. Lo sottolinea amaramente il campione MotoGP in carica Quartararo, ma lo dicono anche i vertici sia del team ufficiale che della squadra satellite RNF. Il prossimo weekend si corre a Mandalika, in Indonesia: serve immediatamente un cambio di rotta per non complicarsi subito la vita a livello di campionato.
Alla fine della corsa, Massimo Meregalli si è fatto portavoce della situazione di Monster Yamaha, ben diversa anche rispetto alle già basse aspettative. “Sapevamo che sarebbe stata difficile dopo le qualifiche, ma siamo delusi per il risultato in gara” ha ammesso. Quartararo in particolare è tornato ai guai del 2020, ovvero la pressione delle gomme decisamente insostenibile dopo appena due giri. Difficile pensare ad un piazzamento di rilievo in queste condizioni… “Ci ha impedito di attaccare, come invece avrebbe fatto normalmente. Dobbiamo valutare quello che è successo.” Dall’altro lato del box, Franco Morbidelli sta tentando di ritrovare la quadra dopo una stagione 2021 decisamente complicata tra l’infortunio ed una moto non performante. “Ha faticato all’inizio, poi il suo ritmo è migliorato” ha sottolineato Meregalli. Ma ci si aspetta ben di più nei prossimi eventi. Sia dall’iridato 2021 che dal vice-campione 2020, ma soprattutto è Yamaha che deve fare qualche passo avanti più consistente…
Si può fare lo stesso discorso anche per la squadra satellite della casa dei tre diapason. Il suo uomo di punta non s’è visto, il rookie invece s’è ben comportato. Questo il bilancio che ha tracciato il Razlan Razali per cominciare la nuova stagione, con una struttura rinnovata ed una line-up cambiata per metà. Ma ci si aspetta ben di più soprattutto da Andrea Dovizioso, il ‘vecchietto’ della griglia MotoGP, che ha a disposizione una moto ufficiale, proprio come il team factory. “Deve trovare il modo di fare meglio” ha sottolineato il capo di RNF. Con una speranza: “Visti i commenti che ha fornito, ha la possibilità di migliorarsi nelle prossime gare.” Guarda poi all’altro lato del box, con l’esordiente Darryn Binder. “Ha lottato con gli altri rookie e perso solo contro Remy Gardner, il campione Moto2. Sarebbe stato bello ottenere un punto, ma siamo contenti della sua gara, ha fatto molta esperienza” è il commento di Razali.