Yamaha spera ancora nel titolo con Fabio Quartararo. Oltre ad osservare Franco Morbidelli: la risalita è vicina?
Un’annata ricca di alti e bassi per Yamaha. Gli acuti sono arrivati tutti con un solo pilota, Fabio Quartararo. Anche se da Assen ha iniziato ad accusare la pressione, commettendo qualche errore poi decisivo. La matematica tiene in ballo il campione francese, ma il secondo titolo MotoGP consecutivo appare davvero molto difficile. Speranze comunque ancora vive, almeno fino alla bandiera a scacchi della gara di domenica. Massimo Meregalli ne ha approfittato per tracciare un bilancio della stagione 2022. Sostiene il suo asso vincente, non manca però qualche frecciatina diretta a Franco Morbidelli… Anche se non nega qualche segnale incoraggiante per il prossimo anno.
“Ora è tutto o niente“ ha dichiarato Meregalli. “Non c’è più nulla da gestire, pensiamo solo alla vittoria.” Il vantaggio accumulato con tanta fatica nella prima parte di campionato è ufficialmente svanito, anzi ora è Quartararo l’inseguitore. Con un solo GP rimasto, 23 punti appaiono una montagna difficilissima da scalare. Ma come detto, Yamaha ci crede e così il suo pilota di punta. Anche se Meregalli ammette le problematiche affrontate dal pilota francese nel corso dell’anno. Un pacchetto tecnico al di sotto della aspettative, che aveva gettato un’ombra su tutta la squadra. Ma non solo. “In Ducati sono tanti, si scambiano i dati. Fabio non ha nessuno con cui confrontarsi per migliorarsi.” Il messaggio è chiaramente per Franco Morbidelli, che sta concludendo una stagione nettamente sottotono. Lo stesso Quartararo si aspettava un aiuto dal compagno di box, anzi più volte l’ha chiesto apertamente, senza successo.
Yamaha avrebbe voluto ben di più dal suo secondo pilota. Morbidelli è tornato dopo un grave infortunio, ma gli attesi passi avanti non si sono visti. Ma forse c’è qualche segnale di speranza, che Meregalli si augura venga confermato anche in quest’ultimo GP della stagione. “Franco ha fatto dei bei progressi a Sepang” ha indicato il team director Yamaha. “In qualifica fatica sempre, invece è andato meglio anche lì. Ha fatto la sua gara più bella nonostante la doppia sanzione.” Segnali confortanti non solo per il team. “Noi sappiamo cos’è in grado di fare, sono passi importanti soprattutto per lui stesso“ ha aggiunto Meregalli, rincarando poi la dose. “In Malesia abbiamo rivisto il vecchio Franco.” Tornerà quella versione 2020, capace di dare filo da torcere con la Yamaha meno aggiornata? La squadra, e Quartararo, lo attendono per il 2023.