MotoGP: Yamaha allarme rosso, ma dove sono finiti i piloti?

Yamaha, che succede? Nella prima giornata a Portimao è l’unica casa MotoGP senza un suo pilota tra i primi dieci.

quartararo-yamaha-motogp-instagram
Fabio Quartararo – MotoriNews

Prima giornata difficilissima per la MotoGP all’Autodromo do Algarve di Portimao. Pioggia torrenziale e vento fortissimo hanno decisamente complicato la vita a tutti i ragazzi in azione su questo spettacolare tracciato. È un venerdì di libere che può rivelarsi già determinante per decidere chi dovrà passare direttamente al secondo turno di qualifiche, ovvero la top ten, mentre gli altri disputeranno la Q1. Dopo le prime libere c’è una notizia a sorpresa: scorrendo la classifica infatti troviamo due Honda, una Suzuki, cinque Ducati, una KTM ed una Aprilia. Ma colpiscono molto di più le assenze. Quali? Quella del campione del mondo in carica Fabio Quartararo per cominciare, ma più in generale di tutte le Yamaha!

Chi le ha viste?

Riepiloghiamo la situazione vista nelle due sessioni di questo venerdì a Portimao. E bisogna andare molto in basso per trovare il primo nome di casa Yamaha, proprio quello dell’iridato MotoGP 2021. Fabio Quartararo ha chiuso come miglior pilota della truppa di Iwata, ma con un 18° tempo! Davvero poco da stare allegri… Franco Morbidelli gli è subito dietro, ancora più in giù la coppia RNF, con Andrea Dovizioso 22° ed il rookie Darryn Binder 24°. In seguito sembra che le cose vadano meglio, con ‘Dovi’ 3° e Morbidelli 7°, mentre Quartararo e Binder rimangono lontani dai primi 10. Ma i tempi sono ben più alti, per domani conta la classifica combinata. E questa ci dice che Andrea Dovizioso 14° è la miglior Yamaha del venerdì, con Franco Morbidelli 18°, Fabio Quartararo 20° e Darryn Binder 24°.

Allarme rosso

L’inizio di campionato non è stato certo memorabile. Anzi molto deludente per un pilota come Quartararo che deve difendere il titolo appena conquistato. Da novembre non sono mancate frecciatine a Yamaha per la mancanza di progressi in vista della nuova stagione. A questo aggiungiamo che il pilota francese non è certo un pesce, ed ecco spiegato il risultato di oggi. Certo i colleghi non aiutano, tranne Dovizioso che sul bagnato sembra limitare un po’ i danni. È un inizio di 2022 già disastroso per Yamaha, le condizioni meteo incontrate a Portimao rischiano di esaltare ancora di più i difetti della M1 di quest’anno. Il sabato di qualifiche si prospetta difficile quanto oggi, la domenica dovrebbe cambiare invece. Ma sarebbe poco in caso di partenza in coda al gruppo, cosa che la truppa della casa dei tre diapason rischia seriamente…

Gestione cookie