MotoGP verso l’Austria con una grande novità, ma servirà a Ducati?

La MotoGP affronterà il prossimo GP d’Austria con un’incognita in più. Come se la caverà Ducati? Bisogna adattarsi alla svelta.

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MotoGP, la novità 2022 in Austria – MotoriNewsMancano pochi giorni ed il Mondiale MotoGP affronterà un nuovo intenso appuntamento. Si va in Austria, sullo storico Red Bull Ring (un tempo conosciuto anche come Osterreichring e poi A1-Ring). Un evento importante in ottica mondiale, con le classifiche un po’ più vicine finora. Anche se in MotoGP Pecco Bagnaia ha ancora tantissimi punti da recuperare… Bisogna dire però che Fabio Quartararo ha accusato qualche difficoltà in più negli ultimi due GP, riaccendendo le speranze in casa Ducati ed anche in Aprilia. Si approda ora su un circuito “particolare”, un Ring austriaco che presenta un’importante novità.

Dimenticare la MotoGP 2020

Il tracciato non è esattamente lo stesso visto negli anni scorsi. Ci sono stati infatti importanti lavori, resisi necessari dopo due paurosi incidenti avvenuti nel 2020. Un botto terrificante in MotoGP tra Johann Zarco e Franco Morbidelli, con una carambola che ha rischiato di coinvolgere anche Maverick Vinales e Valentino Rossi. Più avanti in pista, ma sfiorati dalle moto disintegrate ed ormai fuori controllo che hanno attraversato tutta la pista. Non l’unico momento che ha fatto tremare pubblico ed addetti ai lavori. In Moto2 infatti c’è stata la terribile collisione tra Enea Bastianini e Hafizh Syahrin, sempre in quello stesso punto finito al centro dell’attenzione. Qualche conseguenza fisica c’è stata, ma nulla di troppo grave, come invece avrebbe potuto succedere… Sono stati questi i due segnali determinanti che hanno portato ai lavori.

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MotoGP, il “nuovo” Red Bull Ring – MotoriNews

Ducati ancora favorita?

Addio ai record segnati negli anni precedenti, quest’anno non valgono più. La modifica è stata effettuata nel tratto successivo alla curva 1, teatro appunto dei due incidenti citati. Non una modifica definitiva, visto che questo layout varrà solamente per la MotoGP, ma certo è un cambio importante. Una nuova chicane, un tratto destra-sinistra con lo scopo di diminuire la velocità altrimenti troppo alta in quel tratto di pista. Con un grosso pericolo, come appunto evidenziato… Ma servirà davvero? E come si adatterà Ducati a questa novità? Ricordiamo infatti che le Rosse hanno messo parecchi sigilli sul Red Bull Ring. Dal 2016 sono stati disputati sei GP d’Austria, più due GP di Stiria, eccezioni inserite solo a causa della pandemia. Otto eventi con sei vittorie firmate Ducati! Le altre due invece sono andate ai piloti KTM. I ragazzi di Borgo Panigale riusciranno ancora ad avere la meglio? La classifica MotoGP iridata lo richiede, ma appunto ora c’è una grossa incognita. Bisogna adattarsi alla svelta per continuare a tenere vivi i sogni di gloria.

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