È una stagione indimenticabile per Pecco Bagnaia. Oltre al titolo MotoGP, arriva la risposta più bella dalla compagna Domizia.
Il 2022 è ormai alla sua conclusione, ma Pecco Bagnaia non lo dimenticherà davvero. A cominciare dalla stagione MotoGP, iniziata sottotono e conclusa in gloria. Una rimonta che rimarrà nella storia del Motomondiale, un divario così importante non era mai stato cancellato tanto da portare ad un titolo. Un anno stellare per Ducati, ma anche per lo stesso pilota, che è stato celebrato dal Presidente della Repubblica, a Bologna e nella sua Chivasso. Ma non è finita qui: c’è anche un motivo di soddisfazione più personale per il pilota piemontese, una gioia per lui e per la storica compagna Domizia Castagnini.
“Non serve che dica niente, lei sa cosa significa per me.” Queste le dolci parole che il neo campione MotoGP ha indirizzato più volte alla fidanzata durante le dirette TV. Un legame che ora diventerà ancora più solido, visto che Pecco Bagnaia ha deciso per il grande passo. L’ha annunciato lui stesso alla vigilia di Natale attraverso un post pubblicato sui suoi canali social. “Ieri, oggi, domani… insieme. 24/12/2022, ha detto sì. Che anno magico.”
La scelta di Bagnaia segue tante altre. Negli ultimi anni infatti i maggiori protagonisti della MotoGP ne hanno approfittato per convolare a nozze con le rispettive compagne, oppure per annunciare l’arrivo di un erede. Alcuni sono molto riservati, come ad esempio Franco Morbidelli e Fabio Quartararo (di cui non si sa nulla), altri invece no. Anche Luca Marini ha chiesto recentemente la mano alla fidanzata Marta Vincenzi. Prima del GP in Australia ad esempio Jack Miller, ex compagno di Bagnaia, è convolato a nozze con la sua Ruby. Fiori d’arancio quest’anno anche per Joan Mir e la compagna Alejandra, ricordiamo poi Alex Rins e Maverick Vinales mariti nonché papà orgogliosi.
Il pilota di Chivasso aveva già vinto un Mondiale anni fa in Moto2, questo però rimarrà nella storia. Il primo italiano in trionfo da Valentino Rossi, il primo italiano su moto italiana vittorioso dall’epoca del mitico binomio Giacomo Agostini e MV Agusta. Nonché il primo binomio tutto tricolore sul tetto del mondo nell’era MotoGP, interrompendo il digiuno Ducati che durava dal 2007 con Casey Stoner. Ricevimenti dal Presidente, premi, feste in piazza… Ora all’orizzonte spuntano anche i fiori d’arancio, il finale perfetto di questo 2022 stellare per Bagnaia.