Il primo test MotoGP di Sepang si chiude con Enea Bastianini e la Ducati al comando. Prossimo test al Mandalika Circuit dall’11 al 13 febbraio.
La seconda e ultima giornata di Test MotoGP a Sepang vede Enea Bastianini al comando con un tempo record di 1’58″131. Il pilota del team Gresini Racing si riscopre pilota da “giro secco” in sella alla sua nuova Ducati GP21, compiendo uno step in avanti in quello che era il suo punto debole: le qualifiche.
Il ‘Bestia’ ha sfruttato le temperature fresche del mattino per piazzare il best lap di giornata, mettendosi alle spalle tutti i piloti, compresi quelli con prototipi factory. Si tratta solo di un test, non si assegnano punti, ma sicuramente dimostra le intenzioni del romagnolo: conquistarsi una sella nel team factory già dal 2023. Sul podio immaginario di questo MotoGP in Malesia salgono l’Aprilia di Aleix Espargarò a soli 26 millesimi e la Ducati di Jorge Martin a 112 millesimi. Il madrileno del team Pramac è un altro candidato per un posto nel Ducati Team factory, si preannuncia un bel ballottaggio con Bastianini nella prima parte di stagione 2022.
Suzuki conferma di essere costante anche se non ancora al vertice, con Alex Rins 4° seguito da Maverick Vinales e Pecco Bagnaia. Il piemontese della Ducati ha lavorato principalmente sulle novità portate dagli ingegneri di Borgo Panigale: non solo nuovi motore e Aero-pack, ma anche un’ulteriore evoluzione del dispositivo holeshot, che consentirebbe di abbassare l’anteriore e il posteriore della moto anche in movimento.
A chiudere la top-10 Fabio Quartararo, Marc Marquez, Johann Zarco e Pol Espargarò. Il pluricampione della Honda sta riprendendo confidenza con la RC213V dopo un lungo stop per infortunio, mettendo a confronto due diverse soluzioni aerodinamiche. Honda sembra il costruttore che ha apportato maggiori modifiche al prototipo 2022, come sottolineato dallo stesso Marc Marquez: “Dovrò cambiare il mio stile di guida dopo alcuni anni“.
Il paddock della MotoGP adesso preparerà subito le valigie e le casse con l’attrezzatura per dirigersi in Indonesia. Prossimo appuntamento dall’11 al 13 febbraio per il secondo e ultimo test Irta preseason. Si girerà sul nuovo tracciato del Mandalika per la prima volta, sarà quindi una buona occasione sia per affinare gli ultimi dettagli che per prendere confidenza con il nuovo layout. Il 6 marzo prenderà il via il Mondiale a Losail con gara in notturna. In quella occasione verranno congelati i motori e omologate le prime carene aerodinamiche, con possibilità di una sola modifica a stagione in corso.
1. Enea Bastianini, Ducati, 1’58″131
2. Aleix Espargaró, Aprilia, 1’58″157
3. Jorge Martin, Ducati, 1’58″243
4. Alex Rins, Suzuki, 1’58″261
5. Maverick Viñales, Aprilia, 1’58″261
6. Francesco Bagnaia, Ducati, 1’58″265
7. Fabio Quartararo, Yamaha, 1’58″313
8. Marc Márquez, Honda, 1’58″332
9. Johann Zarco, Ducati, 1’58″413
10. Pol Espargaró, Honda, 1’58″420
11. Luca Marini, Ducati, 1’58″430
12. Joan Mir, Suzuki, 1’58″529
13. Takaaki Nakagami, Honda, 1’58″607
14. Jack Miller, Ducati, 1’58″645
15. Miguel Oliveira, KTM, 1’58″701
16. Marco Bezzecchi, Ducati, 1’58″710
17. Alex Marquez, Honda, 1’58″800
18 Brad Binder, KTM, 1’59″016
19 Raul Fernández, KTM, 1’59″180
20 Fabio Di Giannantonio, Ducati, 1’59″197
21 Cal Crutchlow, Yamaha, 1’59″262
22 Andrea Dovizioso, Yamaha, 1’59″284
23. Remy Gardner, KTM, 1’59″348
24. Franco Morbidelli, Yamaha, 1’59″365
25. Darryn Binder, Yamaha, 1’59″857
26. Sylvain Guintoli, Suzuki, 1’59″996
27. Lorenzo Savadori, Aprilia , 2’04″385
28 Takuya Tsuda, Suzuki, 2’05″678