Alex Rins vuole portarsi a casa uno speciale souvenir dopo la gara di Valencia, Suzuki però fissa una condizione.
A Valencia non si decreterà soltanto il nome del nuovo campione del mondo di MotoGP, ma sarà anche il momento dei saluti finali per il team Suzuki. Da mesi la casa di Hamamatsu ha annunciato l’addio al Motomondiale al termine di questa stagione, Alex Rins e Joan Mir saliranno in sella alla Honda RC213V dopo rispettivamente sei e quattro anni con la GSX-RR.
Il maiorchino ha anche regalato una splendida pagina di storia al marchio nipponico conquistando il titolo iridato 2020. Alex Rins, invece, ha collezionato dodici e podi e quattro vittorie, l’ultima qualche settimana fa a Phillip Island, a dimostrazione di non avere mai abbassato la guardia e la concentrazione, anche dopo quel test di Jerez agli inizi di maggio, quando i responsabili del team hanno lasciato trapelare la notizia che ha gelato non solo la squadra, ma tutto il paddock della MotoGP.
Alex Rins e Suzuki ultimo capitolo
Alex Rins ha dimostrato sempre un grande attaccamento ai colori della Suzuki, tanto da ricevere in regalo il prototipo 2020 che tiene conservato nel salone della sua casa in Andorra. Una usanza non insolita tra i piloti della classe regina, anche Valentino Rossi conserva una delle sue Yamaha M1 iridate nel soggiorno della sua villa a Tavullia.
Nelle settimane scorse il pilota di Barcellona ha avanzato la richiesta di poter avere la Suzuki GSX-RR con cui correrà l’ultimo Gran Premio a Valencia, come uno specialissimo souvenir da conservare per tutta la vita, uno storico cimelio che sicuramente farà storia. “L’ho chiesto, l’ho chiesto, ma mi hanno già detto che devo pagare“, ha ammesso Alex Rins durante il fine settimana di Sepang che ha concluso con un 5° posto. Incassa la risposta del costruttore giapponese con una ironia disarmante: “La pagherò in comode rate se ne avrò la possibilità“, ha ammesso il 26enne pilota.
Il prezzo deve ancora essere stabilito e rivela un particolare sulla moto del 2020 che già detiene a casa. “Quella con cui sono arrivato terzo in campionato non parte“. Per Alex sarà l’ultimo weekend in sella a questa moto, dal test Irta di Valencia inizia una nuova avventura con il marchio Honda e il team satellite LCR di Lucio Cecchinello, dove gli metteranno a disposizione una RC213V ufficiale. Adattarsi a questo prototipo, con motore V4 e non il 4 cilindri in linea, sarà forse la più grande sfida della sua carriera.