MotoGP: Ana Carrasco ha presentato il nuovo casco con cui disputerà la stagione Moto3 2023. Senza dimenticarsi di un caro amico.
La nuova stagione mondiale è sempre più vicina. Mancano ormai solo gli ultimi test privati (in questi giorni) più i tre giorni ufficiali a Portimao, in programma nel fine settimana. Come sarà la stagione 2023? Tranne per la MotoGP, con le Ducati che già hanno preso il volo, ci sono tante incognite all’orizzonte. Prima di cominciare, non manca il periodo in cui ogni pilota presenta il suo casco personale, quello con cui disputerà il nuovo campionato. Anche la pilota Moto3 Ana Carrasco non è da meno, ma c’è un dettaglio in particolare che vi farà commuovere. Ecco il nuovo casco della MotoGP.
Per l’unica pilota donna presente nel Motomondiale si tratterà della seconda stagione Moto3 dal suo ritorno.
La sua precedente esperienza nella categoria infatti si era fermata al 2015, ultimo dei suoi tre anni completi. Carrasco aveva anche scritto un pezzetto di storia, diventando la prima donna a punti in Moto3 grazie ai due risultati utili ottenuti nel 2013.
Era poi passata alle derivate di serie e ha scritto di nuovo la storia nel 2018 con il titolo mondiale ottenuto in Supersport 300. Nel 2022 il ritorno nel Motomondiale, chiaramente un cambio non proprio semplice, ma la sempre sorridente pilota spagnola si prepara per il riscatto.
Dopo i test privati di avvicinamento al 2023, ecco presentato sul suo nuovo casco. Campeggia nuovamente il rosa, ma non solo: c’è un dettaglio nella parte alta del casco che non lascia indifferenti.
Il prossimo tre giugno saranno esattamente sette anni da un incidente tanto assurdo quanto fatale. Nel corso del GP a Barcellona si spezza improvvisamente la vita del giovane e talentuoso ‘Mexicano’, Luis Salom, al terzo anno in Moto2.
Prove libere 2 in cui di colpo compare la bandiera rossa, le immagini non ci sono ma è chiaro che è accaduto qualcosa di molto grave. Solo dopo si saprà che una innocua scivolata si è trasformata in tragedia per il rimbalzo della moto contro le barriere, finendo proprio addosso al povero Salom.
Lo spagnolo viene trasferito subito in ospedale in condizioni disperate, l’esito lo conosciamo.
La pilota Moto3 Ana Carrasco gli era molto amica e non lo dimentica. Non è la prima volta che gli dedica un casco: anche l’anno scorso in Catalunya, luogo del tragico incidente, Carrasco ha corso col 39 sul casco. Quest’anno lo rifarà fin dall’inizio della stagione.