Maverick Vinales costretto al ritiro a Jerez. Un incredibile guaio alla sua Aprilia lo ferma proprio nell’ultimo giro.
Maverick Vinales non ha brillato nel fine settimana a Jerez. Più in generale, ci si aspettava qualcosa di più da Aprilia. Invece, tolto Oliveira subito KO nella gara di domenica, né Aleix Espargaro né il compagno di box sono riusciti a graffiare in questo primo evento di casa. Vinales però stava svolgendo il suo compito, limitando i danni e prendendosi un’altra top 10. O almeno così ci si augurava, finché proprio all’ultimo giro non avviene l’irreparabile. La sua Aprilia perde un pezzo, nel vero senso della parola, e lo spagnolo è costretto al ritiro!
In questo inizio di stagione è un marchio che, tra i più attesi e “favoriti”, è quello che sta mancando. Sembrava però che i ragazzi Aprilia potessero dire la loro in questo appuntamento MotoGP a Jerez. Si erano tutti ben comportati, nelle Prove 2 erano emersi conquistando la vetta della classifica sia del turno che combinata. In qualifica poi era andata abbastanza bene, ma i punti si fanno in gara ed era tutto pronto. Questo almeno era ciò che si sperava, invece Vinales nella Sprint s’è trovato un po’ imbottigliato nel traffico ed è riuscito a risalire solo fino alla 7^ posizione, prendendo 3 punti. Giù Espargaro, Oliveira 5° invece aveva salvato la truppa Aprilia. C’era una seconda occasione, la gara lunga della domenica. Vinales però ha faticato con la temperatura delle gomme, la difficoltà a compiere sorpassi, infine le marce che non entravano più. Stava arrivando però un 8° posto, ma di colpo sparisce dalla classifica, non arriva nemmeno al traguardo. Cos’è successo? Ecco il motivo: dalla sua Aprilia si stacca di netto la catena! Non resta altro che il ritiro.
Come detto, non è esattamente il GP che ci si attendeva. Fa ancora più male perché è accaduto proprio davanti al pubblico di casa, che ha infiammato l’atmosfera per tutto il fine settimana MotoGP. Vinales però ha messo a referto il 2° zero dell’anno in 4 GP, il primo era arrivato col 10° posto nella Sprint di Austin, appena fuori dalla zona punti in cui rientrano solo i primi 9 della griglia. Vinales si dice però felice di aver risolto il problema delle partenze, a lungo suo tallone d’Achille, ma nel frattempo sono comparsi altri guai in gara. Domani è giornata di test per tutti, Aprilia deve lavorare per aggiustare il tiro. Ducati vola, KTM sta crescendo, c’è il rischio di perdere il treno.