Motomondiale alla tappa a Portimao. I ragazzi di Valentino Rossi pronti per voltare pagina ed essere di nuovo protagonisti.
Valentino Rossi si sarà pure ritirato dal Motomondiale, ma la sua eredità rimane. Precisamente con il suo team, presente sia in Moto2 che in MotoGP, più i ragazzi provenienti dalla VR46 Academy in azione in tutte le categorie. Questo fine settimana si corre in Europa ed i ragazzi ‘gialli’ sono chiamati al riscatto, visto che sono reduci da un GP ad Austin da dimenticare. Con la sola eccezione di Andrea Migno in Moto3. Per tutti gli altri è stata una debacle collettiva, o comunque una gara al di sotto delle aspettative. Pecco Bagnaia ha dichiarato ad esempio che il Mondiale 2022 inizia da Portimao. Sarebbe il caso di mettere questo consiglio in pratica…
Partiamo però da qualcun altro che sta soffrendo molto di più, Franco Morbidelli. Il secondo pilota Yamaha factory, campione Moto2 e gioiello della Academy di Valentino Rossi, continua a veleggiare nelle ultime posizioni, senza alcun acuto. È ora nel team ufficiale e certo ci si aspettava che desse filo da torcere da subito a Fabio Quartararo. Cosa che gli è riuscita nel team clienti nel 2020: l’italiano è vice-campione, il francese addirittura 8°! Ma attualmente scomparso dai radar… C’è poi Pecco Bagnaia, che deve mettere a frutto le grandi aspettative in lui riposte da Ducati. Un 5° posto, il suo miglior risultato finora, non è sufficiente se si vuole davvero lottare per il titolo piloti. Parliamo poi del team VR46: è l’ora della scossa per Luca Marini, ancora troppo indietro al suo secondo anno in classe regina. Anzi, in Argentina è addirittura finito dietro al collega esordiente Marco Bezzecchi, con la GP21 ed alla scoperta della MotoGP.
In classe intermedia c’è il pilota di belle speranze che deve subito ripartire. Il leader Celestino Vietti è incappato nel suo primo errore ad Austin, motivo in più per rifarsi immediatamente sulle montagne russe di Portimao. Caccia alla svolta per il collega rookie Niccolò Antonelli, alle prese con molte difficoltà di adattamento, oltre ai problemi di stomaco accusati in Texas. In Moto3, come detto, s’è salvato solo Andrea Migno in Nord America con pole position e podio. Una carica in più per il Portogallo, mentre tutti gli altri devono voltare pagina. Mancherà uno della truppa di Valentino Rossi, ovvero Alberto Surra, infortunatosi nel botto al COTA. Elia Bartolini e Matteo Bertelle invece sono determinati a rifarsi: il primo da un risultato fuori dai punti, il secondo da un KO in gara per incidente.