Pol Espargarò sta vivendo un momento difficile con la Honda. Nel suo futuro c’è il ritorno in sella alla KTM RC16.
La stagione 2022 di MotoGP è iniziata subito con buone sensazioni nei test invernali e un podio per Pol Espargarò. Ha lasciato KTM alla fine del 2020, al termine di un campionato costellato di ottime prestazioni, per inseguire il sogno iridato con la Honda RC213V. Il sogno di ogni pilota diventava realtà per il minore dei fratelli di Granollers, l’occasione sulla carta era imperdibile.
Ha tentato la scommessa di firmare con un marchio prestigioso, pur consapevole che quella moto non risulta facile a nessuno che non porti il nome di Marc Marquez. Alla fine i presagi si sono rivelati infondati: due podi collezionati in un campionato e mezzo, presto l’annuncio del ritorno in KTM con il team satellite Tech3. Il divorzio ufficiale dalla Repsol Honda è solo questione di giorni, non ha mai trovato il giusto feeling con la RC-V. Quello che doveva essere un sogno si è trasformato in un incubo.
Nella gara del Sachsenring ha rimediato un duro colpo alle costole che lo ha costretto a saltare la gara di Assen, dopo aver provato il tutto per tutto nella prima giornata di prove libere. Va in vacanza con poche soddisfazioni e qualche incertezza, almeno fino a quando non verrà annunciato il ritorno in sella alla RC16. Troppe le difficoltà con una Honda che registra non poche lacune tecniche, che hanno messo in difficoltà persino il suo faro Marc Marquez.
Gli ingegneri hanno lavorato a lungo per guadagnare grip al posteriore, ma di contrappasso hanno peggiorato l’aderenza all’anteriore, causa di molte cadute tra i piloti dell’Ala dorata. “Sfortunatamente continuiamo ad avere nuovi problemi, a volte si cade, a volte lamentiamo problemi tecnici. Questo rende i nostri fine settimana molto complicati“. La speranza è di poter trovare soluzioni utili in questa lunga pausa estiva, prima di riprendere il campionato MotoGP a Silverstone il 7 agosto.
La Casa di Tokyo ha provato ad apportare modifiche al telaio nel corso della stagione, ma senza ottenere i risultati sperati. Pol Espargarò crede che il problema sia a monte, nella filosofia giapponese che provoca ritardi nella reazione ai problemi. “Di tutti i problemi che abbiamo, il più grande è la nostra velocità di reazione. Siamo molto lenti. Abbiamo problemi, li abbiamo localizzati, ma non siamo in grado di ottenere nuove componenti. Non stiamo testando nulla che ci aiuti a migliore – ha ammesso a ‘Mundo Deportivo’ -. Spero che l’estate ci aiuti in questo senso“.