MotoGP, Pol Espargaró: l’infortunio è più grave del previsto

Attimi di paura si sono vissuti a Portimao nella prima giornata di prove libere della MotoGP. Pol Espargaró autore di un brutto incidente.

Pol Espargaró dopo l'incidente (Ansa)
Pol Espargaró dopo l’incidente – Motori.News

Pol Espargaró rimedia un highside durante il secondo turno di prove libere del GP del Portogallo. Il pilota del team GasGas Tech3 resterà fuori per qualche mese e rischia un intervento chirurgico. Nelle prossime ore il nuovo bollettino medico.

L’incidente di Pol Espargaró nella FP2

A Portimao si sono vissuti attimi di panico durante la FP2 della classe MotoGP. In curva 10 Pol Espargaró ha perso il posteriore della sua KTM RC16 ed è volato violentemente nella ghiaia, con la moto che l’ha travolto prima e forse anche dopo l’impatto contro il muro di pneumatici.

Le immagini tv hanno mostrato solo gli attimi immediatamente successivi alla caduta in pista, cosa sia successo dopo il colpo contro la protezione “gommata” non si è visto.

Pol Espargaro (Ansa)
Pol Espargaro – Motori.News

I commissari hanno sventolato la bandiera rossa, per la seconda volta nella seconda sessione di prove. La prima a causa di un problema elettrico ai box. Le condizioni di Pol sono apparse subito piuttosto serie, anche se è sempre rimasto cosciente.

I sanitari l’hanno trasportato prima al centro medico del circuito per i primi accertamenti che hanno scongiurato problemi più gravi, poi si è reso necessario il trasferimento all’ospedale di Faro per accertare che non ci fossero casi di emorragia e lesioni permanenti.

L’ultimo bollettino medico non è drammatico, ma le conseguenze sono abbastanza serie.

Il pilota rischia un’operazione

Pol Espargaró non è in pericolo di vita, anche se dovrà restare fuori dal campionato per qualche mese. Ha riportato una frattura alla mandibola, problemi ai polmoni e fratture vertebrali.

Nelle prossime ore sapremo se sarà necessario un intervento chirurgico o basterà seguire un decorso naturale che non sarà certamente breve.

Non c’è stata la necessità di intubare il pilota catalano, ma i sanitari hanno dovuto sedarlo perché avvertiva forti dolore alle spalle e al petto.

Come solitamente avviene dopo un incidente di una tale portata viene sollevato il polverone sulla sicurezza.

I piloti chiedono perché non ci fossero gli air fence in quel tratto. Marc Marquez ha chiesto che siano posizionati subito e non dover attendere il prossimo anno.

Anche il fratello maggiore di Pol, Aleix Espargaró, reclama interventi urgenti e se ne parlerà ancora a lungo in Safety Commission.

Intanto KTM dovrà trovare un sostituto per il pilota infortunato, che dovrà schierare dal prossimo Gran Premio in programma a Termas de Rio Hondo (Argentina) nel prossimo weekend.

L’attenzione è sul collaudatore Dani Pedrosa, per cui era stata prevista già una wild card a Jerez.

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