Ultima sessione di test preseason per i piloti MotoGP impegnati a Portimao. Pol Espargaro si lascia scappare una notizia segreta.
Durante la conferenza stampa alla vigilia del test di Portimao Pol Espargaro lascia trapelare una notizia interna tra lo stupore dei media presenti.
I test di Portimao e il fattore gomme
Sul circuito di Portimao sono giornata di conferenze stampa e di giri in pista. Sarà l’ultimo weekend di preseason per la classe MotoGP, due giorni per decidere cosa omologare e con quale pacchetto presentarsi in griglia di partenza per la stagione 2023 che inizierà fra meno di due settimane in Portogallo. Sono giornate in cui i piloti ufficiali devono servire anche da collaudatori e provare una marea di aggiornamenti, dal motore all’aerodinamica, dalla ciclistica all’elettronica.
Non sono da escludere le gomme Michelin, fattore decisivo per trovare il giusto assetto ed equilibrio, per regolare le varie aree tecniche dei prototipi. Il grip ha un valore decisivo per la percorrenza di curva e spesso l’introduzione delle nuove carcasse può cambiare gli equilibri fra i vari costruttori. Non a casa la Honda RC-V pare abbia perso molto del suo smalto vincente con l’arrivo di nuovi pneumatici che hanno scombussolato la moto giapponese. Le regole sono uguali per tutte, vince chi sa adattarsi meglio e più in fretta.
L’indiscrezione sfuggita a Pol Espargaro
Nel corso della conferenza stampa alla vigilia del test Irta di Portimao, Pol Espargaró si è lasciato sfuggire una “notizia sensibile”, un dato finora sconosciuti in pubblico.
Il pilota del team GasGas Tech3, ritornato in sella alla KTM RC16 dopo due stagioni opache con la Honda, ha ammesso che a Sepang ha scelto il pacchetto definitivo per la moto 2023, anche se resta molto lavoro da fare per capire se il feeling sarà ugualmente buono anche su un layout differente.
Il minore dei fratelli Espargaró ha anche chiarito con quale tipo di pneumatico fosse più a suo agio a Sepang. “Mi sono trovato meglio con la Type K, ma dovrebbe essere un po’ più dura“. Quando alcuni media hanno fatto notare che questi codici Michelin interni non erano stati comunicati ufficialmente, Pol è apparso quasi ammutolito.
A quel punto l’unica uscita d’emergenza era quella di trattare altri argomenti. KTM ha puntato sul ritorno del pilota di Granollers, sull’ingaggio di Jack Miller e su varie figure tecniche provenienti dalla Ducati, ma i tempi non sono ancora maturi per puntare alla conquista del titolo mondiale.