Pecco Bagnaia pilota da mondiale? Aumentano i dubbi dopo un inizio sottotono. E il botto alla spalla rende incerta la sua presenza a Jerez.
Il peggiore inizio possibile per chi vuole puntare alle stelle. Dopo il finale di 2021 memorabile ed il pronto rinnovo, Ducati è precipitata sulla terra con un sonoro tonfo. Il suo pilota di punta Pecco Bagnaia decisamente non s’è visto: né vittorie, né podi, né giri veloci per l’italiano. Anzi, non è mai stato neanche lontanamente vicino a raggiungere almeno uno di questi risultati. Sorgono molte perplessità sul fatto che sia un pilota da mondiale… Il GP del Portogallo poi non ha certo migliorato la situazione, anzi l’ha pure complicata a livello fisico. Il botto in qualifica ha provocato forti dolori alla spalla: a Portimao ce l’ha fatta, ma rimangono forti dubbi sulla sua presenza a Jerez.
Un altro zero dopo l’incidente da lui provocato in Qatar sarebbe un nuovo macigno sui suoi obiettivi stagionali. L’ex iridato Moto2 ha bisogno di risalire, uno stop sarebbe invece un altro passo indietro. Nonché un altro motivo per spingere Ducati ad un’ulteriore riflessione sulla situazione attuale. La casa di Borgo Panigale comanda la classifica costruttori, ma non certo grazie al team factory. Deve invece ringraziare Enea Bastianini, Johann Zarco e Jorge Martin, tre piloti delle squadre satellite ma i grandi protagonisti in rosso in questi primi 5 Gran Premi. A differenza invece sia di Jack Miller che di Pecco Bagnaia. Il primo poi deve fare subito ammenda dopo il brutto incidente da lui provocato a Portimao. Come detto, Ducati spera poi di non dover pure rinunciare davvero al suo pilota di punta nella prossima tappa mondiale.
Per quanto riguarda il pilota piemontese infatti c’è parecchia preoccupazione. Tra pochi giorni infatti scatta il Gran Premio a Jerez e non c’è certezza riguardo la presenza di Pecco Bagnaia. Il pilota ha sofferto molto in gara a Portimao, ma è riuscito a stringere i denti ed a limitare i danni: da 25°, ha chiuso 8° al traguardo. Beneficiando anche di qualche caduta, ma si può dire che è stata una buona corsa. C’è ansia però riguardo la sua spalla: programmato per oggi un esame per chiarire la situazione, soprattutto ai legamenti. “I miei movimenti sono limitati, è una cosa strana” ha ammesso a Sky Sport MotoGP. Sottolineando anche che “In gara mi ha fatto male quando frenavo, nei cambi di direzione, nella curva finale. Anche solo mettermi la tuta è stato doloroso.”