Sarà un weekend cruciale per la sfida mondiale MotoGP: Pecco Bagnaia non può permettersi altri errori dopo la caduta di Motegi.
Pecco Bagnaia concentra l’attenzione sul prossimo round di MotoGP al Buriram, in Thailandia, snodo cruciale per la corsa al titolo mondiale. Dopo la caduta all’ultimo giro del GP di Motegi bisogna subito archiviare quanto accaduto e trovare nuovi stimoli per fare bene al Chang International Circuit e riprendere la scalata verso il vertice. Alla pausa estiva distava 91 lunghezze da Fabio Quartararo, adesso sono appena 18, ma prima di Motegi erano solo 10.
Il pilota del team Ducati factory ha riflettuto a lungo sull’errore al Twin Ring, i cinque ritiri stagionali controbilanciano le sei vittorie e il podio, impedendogli di dominare nonostante sia l’unico della classe regina a poter vantare un tale numero di vittorie. Dietro di lui solo Enea Bastianini che di trionfi ne ha incassati quattro. “Ci sto ancora pensando e stiamo analizzando tutto oggi“, ha commentato Bagnaia in conferenza stampa. In Thailandia bisogna fare tesoro degli errori della domenica precedente e capire come evitarli in tempi brevi.
Bagnaia e Ducati vietato sbagliare
Anche nel prossimo fine settimana il meteo incerto reciterà la sua parte, prevedibile quando si viene a correre in queste località tropicali, dove si alternano acquazzoni e temperature elevate. Nella conferenza stampa del giovedì il torinese rimugina ancora su quanto avvenuto nell’ultima uscita in campionato. “Quando penso alla caduta, posso solo dire che stavo cercando di chiudere davanti a Fabio. Era solo un punto, ma sarebbe stato molto importante per il campionato. Purtroppo in quel momento ero troppo ambizioso perché ho cercato di sorpassarlo pur essendo troppo indietro“.
La pioggia preoccupa il box Ducati, sia in Indonesia che in Giappone le gomme rain non sembrano andare giù a Pecco Bagnaia, nonostante i passi avanti compiuti dal fornitore unico Michelin. “In certe condizioni ho grandi difficoltà, ma penso che abbiamo delle buone idee per migliorare il feeling… La gomma soft è troppo morbida, con la media si ha meno aderenza, il che rende molto complicata la scelta di una mescola“.
Nell’ultima edizione del GP della Thailandia svoltosi nel 2019, la terza sessione di prove libere si è tenuta sul bagnato, quindi ci sono già alcuni dati a disposizione. E si comincia a guardare quelli in attesa di scendere in pista e raccogliere nuovi feedback adatti ai prototipi di oggi. Per la gara è Quartararo a partire con i favori del pronostico, ma Pecco ha bene in mente il layout: “Il settore 1 è ottimale per Ducati perché c’è una sola curva. Il settore 3 invece è il nostro punto debole, ma quest’anno il nostro pacchetto dovrebbe aiutarci un po’ in questa sezione“.