MotoGP: Pecco Bagnaia, a Barcellona come Capirossi, Stoner o Lorenzo?

MotoGP verso il GP di Catalunya. Ducati ha vinto più volte, per Pecco Bagnaia è necessario emulare i suoi predecessori.

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Pecco Bagnaia – MotoriNews

Alle spalle un glorioso Gran Premio d’Italia per Pecco Bagnaia. Uno strepitoso successo al Mugello in risposta al grave errore commesso due settimane prima sul Circuito Bugatti di Le Mans. Il piemontese e la sua Ducati GP22 sono vincenti, su questo non c’è dubbio, ma decisamente non basta. Ora serve la costanza di risultati, bisogna ripetersi molto più spesso se si vuole davvero ostacolare il pilota più costante della MotoGP, il campione Fabio Quartararo. A partire dal Gran Premio di Catalunya, su un tracciato sul quale Bagnaia non ha mai vinto, ma la Ducati decisamente sì.

Rosse vincenti

Il primo centro di un alfiere di Borgo Panigale risale al 2003. Stiamo parlando di Loris Capirossi, che ha la meglio sul dominatore dei due anni precedenti Valentino Rossi. ‘Capirex’ porta la Ducati Desmosedici sul gradino più alto del podio per la prima volta sul Circuit de Barcelona-Catalunya. La prima volta e certamente non l’ultima, altri infatti ripeteranno la sua impresa. Nel 2007 ci pensa Casey Stoner, lanciato verso il suo anno di gloria assieme alla Rossa. Un trionfo arrivato per soli 69 millesimi sul #46 di Tavullia, a tre decimi c’è Dani Pedrosa. Bisogna poi aspettare un bel po’ per i risultati successivi, arrivando al biennio trionfale per Ducati. nel 2017 è la volta di Andrea Dovizioso, l’anno dopo ecco il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Feste rosse in terra catalana, che da allora però non si sono più ripetute.

Pecco alla riscossa

Il ritorno di una Desmosedici in alto però è esattamente quello che servirebbe. Sull’onda emotiva della vittoria trionfale in casa, Pecco Bagnaia deve cercare immediatamente di ripetersi. Sia per riportare un trionfo a Ducati a Barcellona, ma soprattutto per il morale. L’inizio di stagione MotoGP 2022 è stato nettamente lontano da quanto ci si aspettava, ora bisogna correre ai ripari. Serve la grinta per cercare di vincere ancora, ma anche la costanza di risultati. È il punto di forza di Fabio Quartararo, che anche se non vince raccoglie sempre punti pesantissimi. L’uomo di punta Ducati deve iniziare a fare costantemente lo stesso discorso se vuole arrivare a puntare davvero al grande obiettivo. Il divario è ancora importante è Bagnaia deve tirare fuori qualche asso nella manica per ostacolarlo. Magari contando sull’aiuto della folta armata rossa… Ma è ancora presto, ora bisogna dimostrare di poter essere davvero da titolo.

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