Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati Corse, fa quadrato intorno al team VR46 di Valentino Rossi affinché rispetti il contratto.
Dalla stagione MotoGP 2022 la Casa di Borgo Panigale schiera ben otto Ducati Desmosedici GP in griglia. Oltre ai fedelissimi del team Pramac Racing si sono aggiunti Gresini Racing, gestito da Nadia Padovani, vedova di Fausto Gresini, e Mooney VR46, la squadra coordinata da Valentino Rossi e dai suoi uomini. Per la formazione di Tavullia si tratta di un contratto triennale che lo lega all’azienda emiliana, quindi in scadenza alla fine del 2024.
Importante tenere bene a mente le date, perché Yamaha è in agguato sulla VR46, dopo aver perso il team satellite RNF di Razlan Razali, che dal prossimo anno adotterà le Aprilia RS-GP22. Il team di Valentino Rossi fa gola a Lin Jarvis e ai vertici di Iwata, costretti a schierarsi in pista con due M1 dal prossimo anno. L’intenzione della Yamaha è di provare ad accelerare i tempi per firmare con VR46 all’inizio del 2014, ma da parte della Ducati non ci sarà nessun via libera e vogliono rispettare i contratti.
Ducati e VR46 insieme fino al 2024
Da premettere che nessuno del team VR46 ha intenzione di lasciare Ducati per approdare in Yamaha, del resto la Desmosedici GP si sta dimostrando una moto competitiva su ogni tracciato, con poche sbavature e capace di ambire sempre al podio con tutti i suoi piloti. La YZR-M1, invece, oltre ad accusare un deficit di potenza sembra esprimersi al meglio solo con lo stile di guida di Fabio Quartararo.
Il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti, assicura che il team VR46 di Valentino Rossi rispetterà il contratto di tre anni fino al termine della stagione MotoGP 2024. Anche se la Yamaha è alla ricerca di un team privato e non ha molte alternative da vagliare. “Abbiamo un contratto con il team VR46 fino al 2024 incluso“, sottolinea Ciabatti in un’intervista a Speedweek.com. “Non so cosa accadrà dopo, ma al momento siamo nel bel mezzo di un contratto triennale. La squadra è felice e i piloti della VR46 sono contenti dei risultati che stanno ottenendo“.
Il rookie Marco Bezzecchi è riuscito a salire sul podio nel GP di Assen con una GP21, a dimostrazione che la Rossa sta diventando un prototipo adattabile a diversi stili di guida. “Capisco che non è una situazione ideale per il campionato a medio e lungo termine, se alcuni costruttori non riescono a trovare una squadra cliente… Questo è tutto ciò che posso dire sulla Yamaha. Avevano un team di clienti e l’hanno perso“. In occasione del GP d’Italia al Mugello Aprilia e Razali hanno annunciato la nuova collaborazione che entrerà in vigore dalla prossima stagione. Ancora incerta la line-up piloti, anche se tutto lascerebbe pensare al duo formato da Miguel Oliveira e Raul Fernandez.