La stagione MotoGP registra un alto numero di incidenti nei weekend di gara. I dati ufficiali rilasciati dall’organizzatore Dorna.
Il campionato del mondo di MotoGP 2022 si è chiuso con la vittoria iridata di Pecco Bagnaia e Ducati conquistatrice della Tripla Corona. Il marchio emiliano dopo quindici anni ritorna a sedersi sul trono mondiale e lo fa aggiudicandosi anche la classifica Costruttori e Squadre. Chiusa la stagione è anche tempo di bilanci e Dorna ha reso noti i numeri degli incidenti come ogni fine anno, una classifica dove nessun pilota vorrebbe mai primeggiare.
Una caduta non solo comporta rischi per chi si rende protagonista, ma anche una serie di danni materiali ed economici che gravano sul bilancio stagionale di una squadra. E nella stagione 2022 a incassare il maggior numero di cadute è stato il rookie Darryn Binder, in sella alla Yamaha M1 del team WithU RNF. Dal prossimo anno l’atleta sudafricano scalerà in Moto2 non avendo trovato una sella in classe regina e gareggerà nella middle classe dove finora non hai militato, dopo il salto diretto dalla Moto3 alla MotoGP.
Il 2022 sarà ricordato come un anno record per gli incidenti: Dorna ne ha contati non meno di 335 nella sola classe regina. Da tenere in considerazione che abbiamo avuto ben 20 GP, un numero mai raggiunto nella storia del Motomondiale. Il circuito che ha fatto registrare il maggior numero di incidenti è quello di Portimao, viste anche le condizioni proibitive del meteo, con un totale di 105 in tutte e tre le classi, mentre il minimo si è raggiunto a Termas del Rio Hondo, in Argentina, con solo 34 scivoloni.
Il tratto più pericoloso di questo Mondiale 2022 si è rivelata la curva 1 del Sachsenring, dove si sono contate 21 cadute al termine del rettilineo. Per quanto riguarda i piloti la maglia nera va a Darryn Binder con un totale di 27 volte, seguito da un altro rookie, Marco Bezzecchi, a quota 23 con la Ducati GP21, e da Pol Espargarò, in sella alla Honda RC-V con 21 incidenti. Bene, invece, Maverick Vinales che ha conteggiato appena due incidenti nel corso dell’intero campionato.
In Moto2 il pilota che ha avuto più incidenti è stato il tailandese Keminth Kubo e in Moto3 l’italiano Elia Bartolini. Di seguito la classifica decrescente con le cadute rimediate dai singoli piloti della Top Class.
Darryn Binder, Yamaha, 27 cadute
Marco Bezzecchi, Ducati, 23
Pol Espargaró, Honda, 21
Alex Márquez, Honda, 21
Enea Bastianini, Ducati, 18
Marc Marquez, Honda, 18
Johann Zarco, Ducati, 18
Jorge Martin, Ducati, 15
Francesco Bagnaia Ducati 14
Aleix Espargaró Aprilia 14
Remy Gardner KTM 14
Jack Miller Ducati 14
Fabio Di Giannantonio Ducati 12
Takaaki Nakagami Honda 12
Joan Mir Suzuki 11
Franco Morbidelli Yamaha 10
Brad Binder , KTM, 9
Raul Fernández, KTM, 9
Miguel Oliveira, KTM, 9
Luca Marini, Ducati, 7
Fabio Quartararo, Yamaha, 7
Alex Rins, Suzuki, 7
Stefan Bradl, Honda, 6
Cal Crutchlow, Yamaha, 6
Tetsuta Nagashima, Honda, 3
Lorenzo Savadori, Aprilia, 3
Andrea Dovizioso, Yamaha, 2
Michele Pirro, Ducati, 2
Maverick Vinales, Aprilia, 2
Kazuki Watanabe, Suzuki, 1