Marc Marquez, il cuore oltre l’ostacolo. Un eroico 10° posto al Mugello prima della sua “gara più importante”.
Possiamo dire che, in un certo senso, si chiude un capitolo per quanto riguarda la MotoGP. Con la gara al Mugello, Marc Marquez ha infatti concluso la sua stagione 2022. Continua il lungo calvario per il pluricampione Honda, che la prossima settimana finirà di nuovo sotto i ferri per il quarto intervento. Sempre a quello stesso braccio infortunato nel GP di Jerez di oltre due anni fa, che continua però a dare tanti problemi ed a non guarire. Ieri l’annuncio dello stop, ma oggi il #93 ha portato a casa un’altra gara decisamente solida. Top ten come secondo pilota Honda al traguardo, il tutto letteralmente con un braccio solo. Decisamente eroico.
La decisione era stata presa, ora però bisognava portare a casa la corsa sul difficile circuito del Mugello. Marc Marquez è partito subito determinato: non è così lontano dalle Ducati e dai primi della classe in generale, insomma si fa vedere. Nei primi sette giri è stabilmente tra i protagonisti, poi è costretto ad alzare bandiera bianca: il braccio si fa sentire con tutte le sue problematiche, il dolore è tornato ancora. A questo punto Marc Marquez se la prende con calma, pensando ad un unico obiettivo: arrivare al traguardo. Stringe i denti a livello fisico, non esagera ma anzi osserva chi gli sta attorno, come sua consuetudine per capire punti forti e debolezze sia suoi che degli avversari. Un continuo studio anche in questa ultima e difficile corsa, per poi chiudere con il commovente applauso dalla sua squadra. Arrivederci a quando sarà finalmente a posto.
Ha dato comunque tutto, cercando di andare oltre i grossi limiti fisici. Come ha praticamente fatto da Portimao 2021, il Gran Premio che ha segnato il suo ritorno in MotoGP. Ma da allora purtroppo non ci sono stati miglioramenti… Il Mugello, chiuso con un gran 10° posto, è il punto fermo di un lungo periodo difficile, andato avanti finché lo stesso Marc Marquez non ha più potuto sopportare il dolore ed i limiti. “Una gara dura, secondo le aspettative.” Un GP senza acuti, ma in cui ha studiato molto. “Volevo portare commenti utili alla squadra. Ora abbiamo la ‘gara’ più importante dell’anno.” Ritorno sotto i ferri in USA la prossima settimana, sperando sia la vera fine del calvario. “Non è stato facile concentrarsi, ma sono fiero di questa gara. Ci vediamo presto!”