Pecco Bagnaia fa poker di vittorie trionfando nel GP di Misano: sul podio il compagno di marca Enea Bastianini e l’Aprilia di Maverick Vinales.
A dispetto delle previsioni meteo che annunciavano pioggia il GP di Misano regala una splendida giornata di sole in questa domenica di gara. Tante le cadute nei primissimi giri: alla partenza subito a terra Pol Espargarò, Johann Zarco e Michele Pirro, pochi chilometri dopo finiscono sull’asfalto anche Franco Morbidelli, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi.
Pecco Bagnaia si porta al comando dopo appena due giri, grazie anche alla caduta di Jack Miller dopo appena un giro, che spiana la strada al duo italiano Bagnaia-Bastianini. Nella prima parte del GP di Misano Maverick Vinales riesce ad infastidire le due Ducati, Pecco riesce a tenere saldamente il comando e a difendersi dagli attacchi dello spagnolo, il ‘Bestia’ deve cedere la seconda piazza ma la riconquista dopo una ventina di giri circa. Da quel momento in poi una marcia trionfale tutta Ducati…
Bastianini non ha mai tentato davvero l’affondo, un eventuale errore sarebbe stato imperdonabile, tra l’altro a pochi giorni dall’annuncio del passaggio nel team Ducati factory dal prossimo anno. Nel rettilineo finale il pilota Gresini ci prova ad affondare un affondo beffa ai danni del connazionale, ma è Pecco ad aggiudicarsi la sua quarta vittoria consecutiva in questa stagione 2022. Sul gradino più basso del podio di San Marino sale Maverick Vinales.
Festa grande al box Ducati dove si inizia a rivedere il sogno iridato: “E’ stata dura, all’inizio facevo fatica col grip, con Enea facevamo dei tempi incredibili – racconta Pecco Bagnaia nel parco chiuso -. Man mano che diminuiva la benzina migliorava il feeling con le gomme. Sono molto felice per questa vittoria“. Enea Bastianini sale sul podio per la quarta volta nel 2022 dopo le tre vittorie di Losail, Austin e Le Mans. “Mi sento bene, ho cercato di vincere all’ultimo giro, però Pecco è stato fortissimo. Sono contento, all’inizio la mia fiducia non era ottimale ma poi la sensazione è migliorata e anche l’aderenza al posteriore è migliorata. Sono felice per la squadra, per i fan e gli amici“.
Ottima prestazione per Luca Marini che chiude 4° al termine di una gara magistrale, tenendosi alle spalle sia Fabio Quartararo che Aleix Espargarò, facendo un grandissimo favore all’amico Bagnaia che adesso dista solo 30 lunghezze dalla vetta della classifica, supera Aleix Espargaró (6° al traguardo) e sale al secondo posto del Mondiale con 181 punti. Completano la top-10 Alex Rins, Brad Binder, Jorge Martin e Alex Marquez, con una Honda che finalmente riesce a centrare una posizione tra i primi dieci. 12° Andrea Dovizioso che chiude qui la sua carriera dopo venti anni nel Motomondiale, 15 vittorie in classe regina e un titolo iridato nella classe 125cc.