Biaggi contro Rossi, una battaglia leggendaria nella storia del Motomondiale. Proprio ciò che manca alla MotoGP moderna.
C’è stato un tempo in cui due ragazzi italiani dettavano legge nel Mondiale MotoGP. Due piloti straordinari che anche i non appassionati di motori conoscono molto bene. Stiamo parlando di Valentino Rossi e di Max Biaggi, due campioni capaci di infiammare il mondo delle due ruote sia in pista che fuori. Tutti ricordano l’accesissima rivalità tra il romano classe ’71 ed il pilota di Tavullia di otto anni più giovane, protagonisti di pagine memorabili nel Campionato del Mondo. Biaggi ricorda quei tempi e non manca davvero la nostalgia, probabilmente non solo per lui.
Biaggi vs Rossi, che storia
L’occasione si è presentata attraverso una foto caricata sui canali social ufficiali della MotoGP. Un’immagine che ritraeva il Corsaro ed il Dottore in una delle innumerevoli battaglie in pista. In particolare si ricorda che oggi, in quel mitico GP del Sudafrica del 2004, Valentino Rossi batteva l’acerrimo nemico Max Biaggi e riusciva a vincere con Yamaha nella gara immediatamente consecutiva alla sua ultima con Honda a fine 2003. Una cosa che non è più riuscita a nessuno. Un’occasione per il campione 250cc (quattro volte) e Superbike (due volte) per rievocare quei ricordi. “La rivalità con Valentino Rossi è vecchia, ma quanto mi manca” scrive Biaggi via social. “Oggi rimangono solo cose belle, anche se ci siamo letteralmente odiati. Essere stato valentiniano o biaggista ora non importa, ma è stato importante che ogni appassionato si sia identificato in uno di noi e, attraverso noi, abbia imparato ad amare uno sport unico ed incredibilmente emozionante. Che bella storia!”
Cosa manca alla MotoGP moderna
Non si può paragonare il Motomondiale di Rossi e Biaggi con quello moderno, è come paragonare due mondi totalmente diversi per innumerevoli motivi. Oltre agli inevitabili cambiamenti svolti negli anni. Una considerazione però la possiamo fare a livello di battaglie, di pathos, di capacità di attirare il pubblico. Al giorno d’oggi infatti, che piaccia o meno, solo un pilota è riuscito a fare tutto questo ed è Marc Marquez. Solo lui infatti è stato capace di infiammare gli appassionati, suoi tifosi o meno, con le sue acrobazie in pista, regalando battaglie entrate nella leggenda. Da quando s’è fatto male lui è “calma piatta“, tolte magari dichiarazioni più accese od eventuali lamentele. I tempi di Biaggi e Rossi sono passati, ma la MotoGP ha bisogno di ritrovare un campione come loro.