Massimo Rivola, a.d. Aprilia Racing, svela il segreto della crescita del team e dell’azienda. Nel 2023 l’obiettivo sarà il titolo mondiale.
Aprilia è sicuramente una delle sorprese della stagione MotoGP 2022. Aleix Espargarò ha regalato la prima vittoria alla Casa veneta in classe regina nel GP di Termas de Rio Hondo, oltre a cinque podi, l’ultimo ad Aragon nel mese di settembre. Fino ad allora il pilota di Granollers sembrava ad un passo dal sogno mondiale, solo 17 i punti che lo dividevano dal leader di classifica Fabio Quartararo, poi qualcosa è andato storto.
A cominciare da un errore di mappatura compiuta all’interno del box in occasione della gara a Motegi. Uno scivolone inspiegabile cui sono seguiti problemi tecnici sulla Aprilia RS-GP e che hanno mandato su tutte le furie il veterano Espargarò. Il problema al motore nell’ultimo round di Valencia, infine, gli ha fatto perdere anche il terzo posto in classifica finale, finito nelle mani del pilota Ducati Enea Bastianini. Resta comunque una stagione da incorniciare per il marchio di Noale che, fino ad un anno fa, non avrebbe pensato di arrivare a correre per il Mondiale.
Buona parte del merito va all’esperto Aleix Espargarò, alla sua sesta stagione in sella al prototipo di Noale. Un’altra percentuale di merito va all’a.d. Massimo Rivola, approdato nel 2019, che ha scrollato di dosso diverse mansioni a Romano Albesiano, che si è potuto dedicare alla parte tecnica. “Gli ho detto che non doveva preoccuparsi delle questioni organizzative, della gestione sportiva e dei piloti – racconta l’ingegnere ex F1 a Speedweekc.om -. Questo gli toglieva molto tempo“.
Una volta che i ruoli sono stati ben definiti, Massimo Rivola ha portato in Aprilia nuovi ingegneri con una forte esperienza nel motorsport, che hanno contribuito allo sviluppo della RS-GP. Anche l’arrivo di Maverick Vinales è servito a spronare Aleix Espargarò e, dalla prossima stagione, ci saranno altri due piloti con il team satellite RNF: Miguel Oliveira e Rail Fernandez. Sarà una Aprilia a quattro punte, con cui provare a centrare quel sogno sfumato nell’ultima parte del 2022.
Il segreto di questo piccolo successo? “Penso che ora siamo più veloci perché siamo solo un’azienda migliore. Non è un segreto che abbiamo assunto nuove persone da quando sono in azienda. Molti arrivano direttamente dall’università, ma ci sono anche profili più esperti della MotoGP e della Formula 1“, ha concluso Rivola. “Non abbiamo fatto niente di speciale… Aleix ha un tatuaggio che recita “Credi in te stesso“. Ciò riflette molto bene la nostra filosofia.